titolo tratto dall’omonimo film con Bruce Lee
Vi scrivo questa mail e so che molti mi riterranno uno stronzo…ma ho i miei buoni motivi
Questo week end è venuto a trovarmi il mio unico “amico” cinese: Chen Qing, lo conosco da 2 anni e ci ho spesso chattato insieme…però incontrarlo di persona è stata tutta un’altra cosa…
Ha una timidezza che rasenta l’inverosimile, spigliato come un manico di scopa e poi…è cinese campagnolo nel peggior senso della parola…e qui parte la digressione su come sono i cinesi:
Secondo il nostro metro di giudizio, il Cinese è particolarmente noto per la maleducazione, la loro cultura consiste nel ringraziare rarissimamente, nel non salutare mai, nel non fermarsi davanti ad un pedone che attraversa la strada e peggio di tutto nel non lavarsi praticamente mai, nel fare versi osceni mentre mangiano, nello scaracchiare per terra in ogni posto (nei posti chiusi hanno la “decenza” di usare i cestini) e soprattutto nel ruttare senza fare il minimo sforzo per ammortizzare il suono in uscita (ovvero bocca aperta e niente mano).
Riguardo al rutto vorrei precisare che io sono per il rutto libero, o quantomeno semi libero, ma non come fanno loro…devo dire che è stata un’esperienza però, non ho mai visto nessuno riuscire a parlare ruttando con cotale maestria…
[ad oggi (Gennaio 2014) non sono ancora sicuro se Chen stesse parlando ruttando o ruttando parlando]
Comunque…dopo la digressione sull’essere cinesi passiamo al fatto che Chen è una persona tenerissima, mi ha offerto sempre colazione e pranzo nonostante io provassi ogni volta a offrire a lui si rifiutava sempre…mi ha anche preso un regalino (un portachiavi) e si scusava che era partito di corsa da casa e non aveva fatto in tempo a prendere alcune cose per me che si era prefisso di prendere…ma a parte la tenerezza non primeggia in altre caratteristiche…
Il mio venerdì sera l’ho passato andando a prenderlo alla stazione, nonostante fossimo d’accordo che avrebbe preso un taxi fino a casa mia (gli avevo scritto tutte le indicazioni possibili immaginabili da dare al tassista, vicinanza di pompe di benzina e banche, è posta fra due ponti di cui gli ho detto il nome, era perfetto!!) e invece 3 ore prima che arrivare mi chiede se posso andare a prenderlo perché aveva paura di non trovare il posto…e vabbé, vado a prenderlo salendo sul primo autobus e chiedendo informazioni alla bigliettara (i biglietti si fanno sull’autobus) e mi dice che devo cambiare dopo un po’ e prenderne un altro, detto fatto, smonto in un quartiere che sembra i confini del Bronx (non Bronx centro, era a metà fra il passabile e il “hotroppapauraperfareunamossachequimiaccoltellano”), prendo l’altro bus e scendo dove dovevo…solo che non assomiglia alla stazione sud di Pechino…chiedo informazioni e mi indirizzano in un vicolo senza luce elettrica, ai cui lati dei cinesi si accendono fuochi per strada e dove circa 200 cinesi aspettano con le valigie in mano…chiedo a uno e mi dice che quella è sì la stazione sud, ma degli autobus, non dei treni…NOOOOOOOO!!! prendo un altro bus e arrivo finalmente in stazione…che roba…e sono solo le 8.30…ora bisogna tornare…prendiamo un bus a caso e poi un taxi…arrivati.
Chen e il Nido di Rondine
Il sabato sveglia alle 8 e mi invita a fare colazione fuori…io provo a dirgli che non mangio niente a colazione se non tè e biscotti…ma lui non ci sente, dice che per colazione è meglio mangiare qualcosa di caldo…e vabbè…andiamo nello stesso posto in cui il giorno prima avevo pranzato…mangiamo gli stessi ravioli ma poi decide che non è avbbastanza e ordina un piatto a testa di spaghetti in brodo con carne di manzo…vabbè…poi gita al TianTan o Tempio del Cielo, molto bello, c’ero già andato con Roberta ma ieri c’era il sole e quindi è andata meglio.
Finito il tempio siamo andati al villaggio olimpico perché ci voleva andare assolutamente…niente pranzo perché là non c’erano ristoranti o fast food e quindi abbiamo mangiato solo un gelato e bevuto acqua…era meglio invertire pranzo e colazione penso… poi vuole entrare nel Water Cube (quello azzurro in cui si sono tenute le gare di nuoto e tuffi, se non erro) ma non abbiamo trovato la biglietteria…allora andiamo a visitare il Nido d’Uccello (soprannominato istantaneamente da me: Cagata di Rondine), 50 Yuan per entrare (il prezzo più alto pagato fin ora per un ingresso…meno male che con la carta studenti mi hanno scontato il 50%…vabbè…dentro è uno stadio quindi 5 minuti e te ne puoi andare (se non fosse che uno paga circa 5 euro per entrare…) ma lui voleva fare mille foto, andare su gradinate e stare ad osservare per ore…cheppalle!!!
Poi voleva cercare ancora la biglietteria per il water cube ma io ed Evelina ci eravamo rotti già da due ore e quindi facendo finta di non aver capito andiamo diretti verso la metro…e torniamo a casa…la sera ho cucinato spaghetti al pomodoro per lui, ci siamo scambiati le foto fatte durante la giornata e ho sentito Roberta in Skype mentre ho sbolognato Chen alla Eve per un po’…infine mi ha insegnato un diverso gioco da fare con le tessere del mahjongg e abbiam fatto nanna.
Oggi sveglia alle 7, ancora colazione cinese, ma oggi Ravioli in brodo con erba cipollina, veramente buoni (con la colazione di ieri e oggi immagino che farò molti pranzi…)poi siamo andati in Tiananmen ma quello che volevamo vedere il lunedì è chiuso, allora siamo andati sopra a porta Tiananmen e fatto qualche foto…poi io sono tornato a casa a studiare e lui è andato in stazione a fare il biglietto per oggi e a cercare qualche souvenir da regalarmi (che però nn ha trovato) e quindi una volta quasi arrivato a casa mi ha telefonato perché si era perso, ho dovuto andare a prenderlo e poi l’ho portato al ristorante…dove ha fatto versi assurdi per mangiare e bere, dove ruttava mentre mi parlava lasciando uscire un odorino che avrebbe fatto invidia ad uno scarabeo stercoraro e dove bevendo birra per festeggiare il nostro ultimo pasto insieme dava sfogo alla sua creatività ruttifera…
Ora l’ho accompagnato a prendere il bus e son tornato a casa per studiare, ha detto che mi telefona una volta arrivato quindi aspetterò la sua chiamata…
Mi dispiace dirlo, anche perché sono il primo che cerca di trarre il meglio da ogni situazione ed esperienza, solo che aspettavo da due anni di incontrarlo ed è stata una vera delusione….resta il fatto che sia tenerissimo, “però non basta” (-Citazione necessaria-).
Ora pulisco il cesso perché non è il caso di usarlo senza prima averlo disinfettato (ah, mi son dimenticato che puzzava così tanto che anche tenendo aperte le finestre della sala tutta la mattina poi si sentiva ancora il sua odore…inoltre quando abbiamo “pranzato” al parco olimpico si è messo per bene le dita in bocca per staccare i pezzi di cibo rimasti nei denti, infine ha preso con le mani belle sbausciate le patatine che aveva comprato Evelina…)
bene, poi dovrò studiare molto visto che ieri non ne ho avuto l’occasione…ciao a tutti…!