Da un paio di mesi ho un nuovo collega: Nick Yan, l’unico altro maschio del nostro team, e ho recentemente scoperto che ha una passione per la pesca, così che son finalmente riuscito a cogliere l’occasione di un fine settimana libero per andare con lui a mettere in acqua gli ami.

Ovviamente quando i cinesi si trovano ed escono, non possono godersi una semplice cosa a due in silenzio. No. Bisogna invitare più gente possibile, anche persone a cui non interessa minimamente quello che si va a fare. Così che sono finito in macchina con due ragazzi che mi hanno guidato fino a casa di Nick.

Per inciso: casa sua è a quasi due ore di macchina dal nostro ufficio e definirla casa è un’esagerazione perché è composta solamente da una stanza rettangolare che non ariva ai 10 metri quadrati. In questo buco ci sono:

  1. Il letto matrimoniale (che copre la metà della superficie della stanza, ed è quasi lungo da parete a parete)
  2. Un frigorifero
  3. Un tavolo largo 80 cm a dir tanto
  4. Il dispenser d’acqua (immancabile in ogni casa cinese che si rispetti, ce l’ho anche io)
  5. Roba accatastata in ogni angolo, che arriva fino al soffito

Teniamo anche conto che vive lì con sua moglie da 4 anni.

Volevo fare una foto da mostrarvi ma non me la son sentita, per rispetto verso Nick.

Fuori da casa sua c’è un rubinetto comune a tutte le 10 famiglie che vivono in quella corte e che serve per lavare i piatti e probabilmente anche per i capelli e i denti.

Come avete letto in questo mio precedente articolo, sono uno studioso delle abitudini cessuali cinesi ma non ho avuto il coraggio di entrare nei bagni comuni del suo abitato, ho solamente dato uno sguardo dalla soglia…e mi è bastato.

I cinesi hanno sicuramente tanti difetti e ci son tante persone che non li sopportano, ma di sicuro hanno un senso dell’adattamento che noi abbiamo perso (io non ce la farei mai a vivere questa vita). Non so quanto Nick paghi di affitto, ma di sicuro è il massimo che si può permettere in questo momento, si fa quasi 4 ore di strada ogni giorno per venire a lavorare e ogni volta che pranziamo insieme non ho modo di evitare che mi offra il pranzo. Già prima mi sentivo in colpa, ora anche di più, ma so che nulla cambierà.

E la mia giornata di pesca con Nick, sua moglie e i suoi due amici?

Ve la racconto settimana prossima.

Buon lunedì!