Secondo il calendario lunare cinese ieri (22 deicembre) era 冬至 dongzhi, ovvero l’inizio del periodo più freddo dell’anno, e la tradizione vuole che si debbano mangiare i 饺子 jiaozi, i ravioli cinesi. (Così come ci si deve tagliare i capelli al chu’er, o mangiare un changshoumian il giorno del compleanno.)

A casa del mio amico Ma Xu veniva tirata a mano la pasta, tritato il ripieno e pian piano venivano ricamati tanti bei ravioli.

[cml_media_alt id='1087']Preparazione dei jiaozi a casa di Ma Xu[/cml_media_alt]

Preparazione dei jiaozi a casa di Ma Xu

A casa mia, invece, si faceva la lotta al supermercato con tante vecchine che cercavano di accaparrarsi a suon di spintoni pacchi su pacchi di jiaozi congelati che abbiamo poi mangiato con una coppia di amici invitati a cena le l’occasione. In ogni caso, la cosa importante è mantenere le tradizioni e mangiare i jiaozi, che siano freschi, congelati o fatti in casa.

 

[cml_media_alt id='1086']si mangia![/cml_media_alt]

si mangia!

Quindi mi raccomando: è inverno, mangiate tanti ravioli… Magari in brodo.