Il mio terzo Natale in Cina è stato interrotto da due notizie importanti

Questo è il terzo Natale che passo in Cina, dopo aver trascorso il primo mangiando sushi, il secondo a casa di un amico italiano, quest’anno l’ho passato a Nanning, città in cui mia moglie ha l’hukou (la residenza) ed in cui mi son sposato a maggio. Questa volta sono stato qui a trovare i suoceri, che si son presi un paio di settimane di ferie dal loro lavoro in Thailandia.

Il Natale in Cina è sempre un po’ particolare, anche se non ho mai perso l’abitudine del calendario dell’avvento (grazie mamma di avermelo portato quando eri qui a Novembre, in concomitanza con l’APEC), così come gli addobbi ed i festoni in casa, l’atmosfera in giro per la città non è affatto natalizia e nonostante mi sforzi ad ascoltare un sacco di canzoni di Natale, non si respira l’aria che c’è in Italia.

Ovviamente il Natale in Cina non è sentito, del resto è una festa non solo straniera (qui l’elenco delle feste cinesi), ma soprattutto estranea, anche se sempre più cinesi stanno abbracciando il lato consumistico di questa festività, un po’ come il 11/11. Pure Huanzi ha sempre preteso un regalo natalizio, e questo mi ha fatto fare moltissime riflessioni sulla festa in sé, anche in occidente.

Invece ci sono state un paio di notizie a far scalpore in concomitanza di questa festa.

Due notizie cinesi contro il Natale in Cina

La prima è che in una università di Xi’an è stata assolutamente proibito agli studenti di trascorrere questa festa ed hanno indetto proiezioni di filmati riguardo le tradizioni cinesi.

La seconda, che un gruppo di ragazzi ha manifestato il suo dissenso nei confronti dei festeggiamenti del Natale in Cina, vestendosi con degli abiti tradizionali e sfoggiando cartelli rossi su cui capeggiava la scritta “boicottate il Natale, i cinesi non dovrebbero festeggiare delle feste straniere”

Mi pare infatti che anche in Italia sia questo il lato che più ci preme, la compera e lo scambio dei regali, che spesso neanche ci interessano e siamo costretti a cambiare nei giorni successivi, così come il riciclo degli stessi, perdendo di vista ciò che di più importante c’è in questa festa: la famiglia.

Il Natale e la famiglia

Il Natale per me è soprattuto famiglia, ed è l’unico aspetto che mi manca veramente del trascorrerlo qui in Cina, così che mi sono ripromesso che il regalo del mio Natale 2015 sarà quello di essere a Cernusco.

Il regalo che mi sono fatto per quest’anno è stato rilassarmi: godermi i momenti morti della giornata, riprendere a leggere i diari di Terzani, concedermi dei bagni caldi tutti i giorni con un sottofondo musicale, riprender a fare meditazione. Prendermi del tempo.

[cml_media_alt id='1083']un buon libro e un buon bicchiere di tè verde, è tutto ciò che desideravo per Natale[/cml_media_alt]

un buon libro e un buon bicchiere di tè verde, è tutto ciò che desideravo per Natale

E tu, come hai trascorso questo Natale?