Caro lettore, ti ricordo che questo articolo fa parte della sezione “Altri Progetti” e non ha per forza a che vedere con le esperienze di Cina vissute da Jappo, Anto o qualcuno dei nostri ospiti.
Continua il progetto della Fucina Narrante di cui avevo accennato anche qui.
Dopo Sparks, continua il progetto di Artificeri e settimana scorsa è stato pubblicato il mio ultimo racconto “Meditate gente, meditate” dopo “Un anno per impazzire” e “una promessa è una promessa” che la Fucina Narrante presenta così:
Jacopo Bettinelli torna a scrivere per ARTIFICIERI, con una short story che condensa i vapori del passato sul vetro frantumato del presente, giocando sulle suggestioni del viaggio extracorporeo e della meditazione. Nella sfocatura, nell’autodissoluzione di un io narrante prendondo corpo tre generazioni di consanguinei, le cui storie, evocate per frammenti si sovrappongono come pagine di uno stesso libro: Meditate gente, meditate.
qui le prime righe del racconto
I rumori attorno a me si fanno pian piano più lontani. Il mio respiro si fa lento e regolare mentre assaporo lentamente l’odore dell’incenso che si sta consumando in un filo di fumo. La testa inizia a girarmi leggermente. Perdo prima la sensibilità delle gambe, poi delle braccia e del busto. La nuca inizia a formicolare e dopo poco non sento più anche mani e piedi. La testa pare galleggiare senza un corpo … continua a leggere
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