Caro lettore, ti ricordo che questo articolo fa parte della sezione “Altri Progetti” e non ha per forza a che vedere con le esperienze di Cina vissute da Jappo, Anto o qualcuno dei nostri ospiti.

Continua il progetto della Fucina Narrante di cui avevo accennato anche qui.

Il progetto di Artificeri è volto al termine settimana scorsa con gli ultimi quattro racconti di altrettanti scrittori. Nelle prossime settimane tutti i contributi verranno raccolti in un ebook della Fucina che fornirà la cornice narrante della discesa di noi artificieri nei meandri della macchina impazzita, pronti a disinnescarla.

Con l’ultima uscita di Artificeri, è stato pubblicato anche il mio ultimo racconto:  “Il mio destino per l’eternità“, dopo “Meditate gente, meditate”, “Un anno per impazzire” e “una promessa è una promessa” che la Fucina Narrante presenta così:

Si scriveva, qualche racconto fa, che Jacopo ama i meccanismi a orologeria, i conti alla rovescia, e le ambientazioni scientifiche: in Il mio destino per l’eternità, fa anche della trama un ordigno perfettamente congegnato, sul filo dei paradossi temporali.

Come sempre, vi lascio un assaggio delle prime righe:

Così resto a guardare me stesso sparire in un lampo di luce azzurra e mi sento morire con la triste consapevolezza e l’orrore che questo sarà il mio destino che si ripete per l’eternità.

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