Dopo l’articolo di Antonio riguardo la Chinatown di San Francisco, è arrivato il momento di parlare di un’altra Chinatown: quella di Bangkok.

Dopo la prima volta in Thailandia, quando non capivo com’è che tutti gli amici decantavano le lodi, son tornato nuovamente a fare le foto per il matrimonio, e una terza volta con annesso giro alle Similan Island dove (non) ho dormito in campeggio, sono tornato una quarta volta in occasione della Festa di Primavera del 2015 assieme ai genitori.

Dopo essere atterrato a Bangkok e aver passato due giorni chiuso in casa a lavorare su “A Walk in Town” e il canale youtube di ABCina, il terzo giorno sono arrivati anche mamma e papà ed insime siamo andati a fare un giro nella Chinatown, poiché quella sera ci sarebbero stati i festegiamenti per l’entrata nell’anno della capra (o pecora).

[cml_media_alt id='1190']La statua della capra nella Chinatown di Bangkok: Yaowarat Road[/cml_media_alt]

La statua della capra nella Chinatown di Bangkok: Yaowarat Road

La Chinatown è situata in Yaowarat Road e viene a volte nominata solo con il nome della via, un po’ come quella di Milano che è anche detta “Paolo Sarpi”, ma a differenza della Chinatown nostrana, quella thailandese ha una storia più lunga e rientrando nel novero delle Chinatown più antiche.

Nonostante Yaowarat Road sia stata costruita solo verso la fine del XIX secolo, la comunità cinese a Bangkok affonda le sue radici fino nel lontano XIII secolo, quando dei navigatori cinesi che commerciavano con il Siam decisero di stabilirvisi, attirando pian piano altri conazionali e facendo così nascere la comunità cinese thailandese.

Devo ammetterlo, in Chinatown ci vado solitamente solo per abbuffarmi di frutti di mare, jiaozi (ravioli cinesi) e nidi di rondine, del resto sappiamo tutti che l’offerta di cibo in Cina non ha quasi eguali nel resto del mondo. Altro motivo per cui andare in Yaowarat è sicuramente visitare il Wat Traimit, dove è situata una statua di oro massiccio 18 carati, che con le sue 5 tonnellate abbondanti è la statua d’oro più grande al mondo.

[cml_media_alt id='1191']Il Buddha di Wat Traimit, nella Chinatown thailandese[/cml_media_alt]

Il Buddha di Wat Traimit, nella Chinatown thailandese

Questa statua era originariamente posta in uno dei templi di Ayutthaia, e prima che il popolo birmano arrivasse a distruggere la città nel 1767, la statua venne ricoperta di calce e si salvò dal saccheggio. Il valore della statua restò celato per quasi due secoli, quando durante un trasporto la statua cadde ed il rivestimento si scheggiò lasciando intravere un bagliore d’orato. Nei mesi successivi la statua venne ripulita e posizionata dove è ora situata.

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