Settimana scorsa è stata così piena di impegni che non ho ancora capito come ho fatto a sopravvivere fino al sabato.

Nonostante l’inquinamento che continua a stringere Pechino in una morsa asfisiante, la primavera pare arrivata e con sé ha portato le tempeste di sabbia dalla Mongolia Interna. Non a caso, il 21 marzo il drago ha alzato la testa, io mi son tagliato i capelli, ho smesso di indossare la calzamaglia sotto ai pantaloni, i caloriferi son stati spenti e mi son messo a riparare la mia vecchia bicicletta, grazie alla quale ho potuto affrontare senza paura il traffico pechinese in sella al mio nuovo motorino elettrico.

Però, non contento di tutto questo, con la primavera che sboccia, non potevo che cedere all’invito di un mio cliente appasionato di mountain bike e andare con lui lo scorso sabato a comprare una bici nuova.

Per questa impresa mi son dovuto alzare alle 6 di mattina anche di sabato, prendere la metropolitana fin dall’altro lato della città (per intenderci, ero quasi all’altezza di Lugouqiao!), e stare con il buon Xu Jun a guardare bici per un’oretta. Una volta scelto il modello giusto e aver pagato il commerciante, questo si è messo a montare e sistemare le biciclette, mentre il mio cliente mi dice: “la conosci Teresa Teng?”

Dopo aver fatto finta di pensarci per qualche secondo, gli rispondo negativamente, così che lui armato di puntiglio mi dice “allora ti porto a mangiare al 邓丽君音乐主题餐厅”, ovvero un ristorante con musica dal vivo dedicato a Teresa Teng.

Cammina, cammina, Xu Jun mi spiega che Teresa Teng era una cantante pop Taiwanese molto famosa in tutta l’Asia degli anni ’60-’70, ma in a partire dagli inizia degli anni ’80 non fu più possibile ascoltare le sue canzoni in Cina, a causa delle crescenti tensioni fra RPC e Taiwan.

Arrivati quindi a destinazione mi si para davanti una piccola stanza piena di oggetti appartenuti a Teresa Teng, compreso un pianoforte, e soprattutto una sua gigantografia a grandezza naturale che stonava completamente con l’eleganza del luogo. Infatti il ristorante posto su due piani si contraddistingue per il gusto e la raffinatezza delle sale, dei bellissimi tendaggi rossi che pendono da delle colonne bianche, la tranquillità che regna sovrana in estremo contrasto con il caos della città e l’ottimo cibo taiwanese.

[cml_media_alt id='1218']Ma quella gigantografia di Teresa Teng la dovevate proprio mettere?[/cml_media_alt]

Ma quella gigantografia di Teresa Teng la dovevate proprio mettere?

Dopo esserci presi un té, abbiamo ordinato da mangiare e cercato di tirar tardi fino alle 12.30, ora in cui sarebbe iniziato uno spettacolo di mezz’ora con una cantante che ci avrebbe deliziato con le canzoni più famose di Teresa Teng. Ecco quindi che l’atmosfera idilliaca si è infranta nuovamente grazie alla proiezione di un fondale dai colori eletrici e le finte farfalle disposte sul sipario. Però la musica era incredibilmente rilassante ed anche se la cantante non era da premio, mi ha regalato una mezz’ora di incredibile tranquillità, perdendomi fra le dolci note di alcuni bellisimi pezzi.

[cml_media_alt id='1217']Se non fosse per lo sfondo blu elettrico, sarebbe perfetto[/cml_media_alt]

Se non fosse per lo sfondo blu elettrico, sarebbe perfetto

Finito lo spettacolo di mezz’ora, siamo usciti nuovamente nel caos delle strade pechinesi, andati a prendere le nostre biciclette nuove fiammanti e dirigendosi verso casa Xu Jun mi indica un edificio dicendomi: “questo è uno dei mercati di pesci, insetti e uccelli di Pechino”. A me viene improvvisamente voglia di fermarmi per comprarmi un nuovo grillo e magari una cicala, ma non avendo dietro la gabbietta apposita decido di rimandare a data da destinarsi.

Dopo pochi kilometri ci salutiamo, mentre io mi dirigo verso Gulou ad incontrare Antonio, Sergio e Giulia, che stanno andando al Great Leap Brewery per fare nuovamente lì la Pasqua, ricordandomi nuovamente dello spiacevole accaduto con una donna delle pulizie durante la Pasqua dell’anno scorso.

Mentre siamo lì a bere una birra mi dimentico di chiedere loro se conoscono Teresa Teng…. e tu?

Tu conosci Teresa Teng?

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