Nonostante sia già la seconda settimana che voglia postare le foto del mio viaggio in Mongolia Interna in questi giorni son successe molti eventi che mi portano a parlare (nuovamente) di altro. Dopo l’allagamento di Pechino, sono sicuro che hai sentito dell’esplosione a Tianjin, ma su questa voglio tornarci a breve.
Un’altra notizia che è possibile tu abbia ricevuto dai media Italiani è la protesta dei tassisti che hanno bevuto pesticidi. Purtroppo però era una notizia di aprile.
Forse hai anche sentito della persona che armata di katana ha accoltellato una passante cinese ed uno straniero (c’è chi dice francese chi americano) di fronte all’Uniqlo di Sanlitun (di cui abbia parlato poco tempo fa). La donna è morta e l’uomo pare essere ancora in ospedale. Ci sono fonti che dicono che i due si fossero appena sposati e che il pazzo armato di spada li abbia attaccati poiché contrario ai matrimoni misti. Però ci sono altre fonti che dicono che i due non si conoscessero affatto ed anzi, incoraggiano i cinesi a comportarsi più come questo “eroe straniero” che nonostante non conoscesse la donna, le ha prestato i primi soccorsi (lui stesso ferito), mentre la massa di cinesi attorno non faceva altro che riprendere con i propri cellulari la scena. Del resto è più importante condividere la scena su WeChat. che aiutare una persona morente ai propri piedi.
Ultimo, la notizia dell’esplosione a Tianjin (qui un video), ho sentito un amico dall’Italia che mi ha chiesto se fosse un’esplosione atomica perché ha sentito una notizia del genere. Ora, ben lungi da me da dire cosa fosse o non fosse di certo, le notizie che vengono passate sono poche e a volte contraddittorie (tra l’altro con i due esempio di cui sopra, vi invito a prendere tutte le notizie che ricevete con le pinze). Durante la notte fra mercoledì 12 e giovedì 13 c’è stata un’esplosione in uno dei magazzini portuali di Tianjin (città a 150 km da Pechino). Quello che pare sia successo è che non fossero state rispettate le misure di sicurezza dello stoccaggio di materiali pericolosi, e che a seguito di una prima esplosione, si sia versato acqua per spegnere l’incendio, ma il materia chimico presente sul luogo prende fuoco a contatto con l’acqua, così che vi è stata una seconda esplosione, maggiore della prima.
Il grosso problema è anche che la distanza minima per delle costruzioni residenziali da questi magazzini dovrebbe essere di almeno 1000 metri, ma vi sono almeno 3 zone residenziali costruite entro un km.
Ovviamente già tre aspetti di come vengon fatte le cose “alla Cinese”, la prima è lo stoccaggio errato di sostanze pericolose, la seconda il COME dovrebbero essere trattate queste sostanze in caso di pericolo (tentare di spegnere il fuoco con l’acqua) e infine costruire entro i limiti di una zona non considerata sicura.
Contando il fatto che lavoro proprio nel settore delle spedizioni internazionali, assicuro che ricevo alcune richieste sull’handling di materiale pericoloso e molti clienti li “perdo” poiché non vogliono/possono rispettare tutti gli standard documentali o di imballaggio di questi prodotti. Poi questi sono i risultati.
Al momento non ho molte notizie aggiornate riguardo la situazione del porto di Tianjin, nel frattempo però è stato posto il blocco all’importazione e movimentazione di materiale pericoloso (DG cargo) all’aeroporto di Pechino dal 17 agosto al 6 settembre.
Un pensiero ovviamente va ai pompieri e ai civili morti o feriti da questa tremenda tragedia.
Sull’omicidio ho visto su un sito le foto del certificato di matrimonio, ricordo di aver anche letto che c’era la conferma da parte dell’ambasciata francese circa la nazionalita’ dell’uomo. Oltre la tragedia resta un grosso senso di disagio nel vedere l’indifferenza dei passanti. La tolleranza per le coppie miste probabilmente diventa sempre minore in cina.
Su Tianjin, si parla di tonnellate (!) di cianuro nel deposito. Assurdo comunque ora chiedere misure piu’ restrittive sui DG quando il problema era il magazzino, le concessioni edilizie date e l’addestramento del personale che evidentemente non aveva idea di che fare.
Grazie Fabio, a questo punto prendiamo per buono il fatto che fosse francese. Di sicuro sia me che te siamo abbastanza sensibili all’intolleranza verso le coppie miste, speriamo solo che la situazione migliori a breve.
Come dici tu, quello che lascia più a disagio sta proprio nell’indifferenza dei passanti nei riguardi della donna ferita.
Riguardo Tianjin ho appena ricevuto la seguente notizia “As teams searched through the blast site for survivors, they found 700 tons of highly toxic sodium cyanide at two locations. The warehouse was not permitted to store more than 10 tons at a time”.
Ciao Jappo,
anche se non ci sentiamo tutti i giorni (dato che per principio non uso wechat come hai menzionato tu nell’articolo come un pazzo cinese) comunque continuo a ricevere sempre graditissime mail sui vostri articoli. Bravi.
Riguardo Tianjin, vorrei solo dire (dopo tanti anni che oramai vivo in Cina) come fanno questi cinesi a non essere stufi della vita che fanno ? Cambiare la propria condizione di vita è difficile lo so. Ma almeno desiderare di farlo.
Con questo mi ricollego al fatto che hai raccontato del laowai (straniero). I cinesi pensano solo a tre cose adesso : “soldi, soldi e weixin” …Io davvero sono sbigottito.
Morale: quanto ancora resisteranno i cinesi ? Ma sopratutto: quanto ancora resisteremo noi ?
Dimenticavo: un caldo abbraccio a voi tutti. Giulio
Ciao Giulio,
mi sa che hai sbagliato a digitare il tuo username e hai messo il mio… Ora sembra che mentre ti rispondo ho uno sdoppiamento di personalità 🙂
Riguardo la tua domanda “come fanno questi cinesi a non essere stufi della vita che fanno ?” è un po’ la questione della storia della “rana nel pozzo”.
La rana nel pozzo guarda in sù e vede solo un piccolo pezzo di cielo, ma per lei è tutto il cielo. Come fanno i cinesi a cambiare, se quello che conoscono è solo questo?
Caro Jappo,
scusa nella fretta ho fatto un errore digitando il tuo nome.
La questione ” rana “…la condivido. Ma come diceva Totò: “ammesso e non concesso” che sia cosí, io per i cinesi che ho visto io loro sanno bene l’altra parte del cielo. E fanno tutte le volte la stessa scelta. Ma te ne accorgi anche quando ci parli. Diciamo che è un momento storico che stanno vinendo. E che non durerà a lungo. Finirà…purtroppo allora sarà un pó tardi : S
Eh Jappo stavo proprio leggendo dell’esplosione su http://time.com/3999985/china-tianjin-pollution-corruption-toxic-chemicals-sodium-cyanide-censorship/?xid=newsletter-brief. Davvero preoccupante per quanto sarebbe stato evitabile attenendosi a norme base di sicurezza (si, questa frase non vuol dire assolutamente niente in Cina haha) ma personalmente trovo peggio la macchina della censura che offusca tutto. Cosa ne pensi?
Di questo articolo mi colpisce una frase in particolare: “damaged some 1,800 containers loaded with toxic chemicals”, vuol dire che oltre alle 700 T di Cianuro di Sodio potrebbero esserci chissà quali altri prodotti chimici dannosi di cui non si è parlato, e non sappiamo in che quantità.
Riguardo la censura… è un argomento molto delicato e pur restando personalmente contrario alla limitazione della libertà di espressione, devo dire che siamo in un periodo storico in cui troppa gente può dire la sua su grande scala, e come nell’articolo che ho scritto si evince, non sempre è una buona cosa poiché arrivano troppe informazioni discordanti e non verificate che creano più caos che chiarezza.
Addirittura mi pare di aver letto da qualche parte che i morti erano più di 1000, quando invece quasi tutte le fonti si attestano sui 110. E’ giusto che si semini terrore ingiustificato ed informazioni non verificate solo per fare numero di click sul proprio sito?
Spero che sia riuscito a far passare il mio pensiero.
http://mobile.ilsole24ore.com/solemobile/main/art/mondo/2015-08-14/esplosioni-tianjin-pompieri-lottano-ancora-contro-fuoco-allerta-materiali-tossici–182524.shtml
L’articolo è di tre gg fa ma qui puoi leggere cosa si sa in Italia ( ammesso che tu non sia già informato). Nota personale: La Cina aveva giusto bisogno di questo ennesimo disastro ambientale con conseguente inquinamento, ?.
Letto, grazie
Mi lascia sempre perplesso questa Cina che non rispetta niente: norme di sicurezza, controlli inesistenti rispetto ambientale e quant’altro e la censura sulle notizie, vedo che ne sapete meno voi in Cina di noi.
Vedo che sia tu che Fabio parlate di : “avversione verso i matrimoni misti”; è una idea condivisa da molte persone o si tratta di casi isolati?
Ciao Alessandro. E’ un discorso molto complicato. Come saprai in Cina ci sono milioni di uomini in piu’ delle donne (e lasciamo perdere come sono arrivati a questa situazione). Le coppie miste (ma vale solo per uomo straniero-donna cinese) non sono pubblicamente stigmatizzate, ma, succede con maggiore o minore frequenza a seconda dei posti in Cina e anche a seconda della provenieneza dell’uomo (se sei africano e’ molto molto piu’ comune), di sentire commenti spiacevoli sussurati dietro le spalle, detti piu’ o meno in faccia o (fino ad ora casi rari) di vere e proprie aggressioni. Un altra cosa e’ che, spesso, una ragazza che sia stata con un occidentale dopo diventa off limits per tutti gli uomini cinesi, come se fosse stata contaminata. Ripeto, non sono cose con cui ti trovi ad avere a che fare tutti i giorni, spesso vai avanti nella tua vita e non te ne accorgi neppure, ma il risentimento da parte di alcuni uomini cinesi esiste.
csoesso ci si dimentica che i primi a fregarcene della sicurezza siamo noi occidentali che chiediamo ai fornitori cinesi solo una cosa “cheap price” e, si sa, la qualità e la sicurezza hanno un costo che può essere notevole e incidere significativamente nel prezzo finale.
Jappo tu lavori nella logistica giusto? In onestà ti è mai capitato un cliente che ti abbia detto ” voglio che tutto sia a regola d’arte e che rispetti tutte le normative di sicurezza e se costa 1000usd in più non importa”?
Criticare i cinesi per la scarsa qualità e la scarsa attenzione alla sicurezza o all’ambiente è, perdonate il francesismo, fare “i f***i con il culo degli altri”
Se il fornitore x costa 1 ma inquina e se ne frega della sicurezza dei suoi operai e il fornitore y costa 2 ma ha tutti a norma secondo voi chi vijce la commessa?
Facile pontificare dall’alto della nostra presunzione quando poi però a fatti ce ne freghiamo e anzi siamo in parte i responsabili (in po’ come il discorso spazzatura del nord mandata al sud per essere sepolta e inquinare miglia adi ettari di terreno…)
In meriti alle coppie miste onestamente non saprei: pur essendo sposato con una donna cinese non lo parlo per niente quindi non sono in grado di sapere se qualcuno fa apprezzamenti/commenti di qualche tipo; posso dire che inizialmente la famiglia di mia moglie era estremamente contraria e che si sono “rassegnati” solo quando ci siamo spostati.
ah a scanso di equivoci… io lavoro per un’azienda che mette qualità e rispetto per le persone e l’ambiente al primo posto.
Solo l’anno scorso abbiamo investito oltre 10mln di rmb per migliorare il nostro impianto di depurazione delle acque (che era già ottimo) per fargli rispettare i nuovi, assurdi, limiti di legge decisi a Beijing quando sicuramente i nostri concorrenti avranno “investito” un centesimo di quella cifra in baijou e hongbao per ottenere la certificazione.
Lottare giornalmente con i clienti per fargli capire perché noi cristiano di più è stressante e snervante perché alla fine al cliente non gliene frega niente e vuole solo il prezzo più basso possibile… tanto la Cina è a migliaia di km chi se ne frega se è inquinata…
Scusami Marco, ma sarebbe cosi’ ovunque, in ogni posto del mondo la gente vuole pagare meno, perche’ e’ lavoro, non organizzazioni di bene, quindi ognuno vuole massimizzare il profitto. Nessuna azienda si impone limiti e costi per conto proprio senza nessun obbligo da parte di uno stato.
La differenza, e il motivo per cui la Cina riceve critiche, e’ la corruzione, ma soprattutto il totale menefreghismo anche per le misure minime di sicurezza.
Per carita’, sono tutte cose che eistono anche in Italia, ma capisci che se invece di 10 tonnellate di cianuro ne hanno 700, se invece che non costruire case entro 1000 metri costruiscono tre centri abitati entro 800m.. beh, qui non si puo’ proprio dire “e’ colpa nostra perche’ vogliamo il prezzo piu’ basso”, qui e’ colpa loro punto e basta.
Sulle coppie miste e’ stato confermato che il tizio ha ucciso perche’ “odiava gli americani…”