Ultimamente si sta parlando molto della “Poltica del Figlio Unico”, se non altro perché da ora si possono avere due figli. Il cambiamento sembra epocale (e forse lo è), ma la verità è che vi erano moltissime eccezioni alla Politica del “Figlio Unico” già prima ed è errato credere che dagli anni ’80 tutte le coppie cinesi avessero diritto ad un solo figlio. 

A febbraio 2012 mi sono laureato a Cà Foscari proprio con una Tesi Magistrale riguardo la Politica di Controllo delle Nascite, perciò credo di avere abbastanza conoscenza a riguardo per poter dire la mia sui cinque errori più comuni quando si parla della Politica del “Figlio Unico”.

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1. Tutti i cinesi (in patria) sono tenuti a rispettare la politica del “figlio unico”

Falso.

Il controllo avviene solamente per l’etnia Han (circa il 91-92% della popolazione) e per un paio di etnie molto numerose, i Zhuang e i Manciù. Per tutte le restanti etnie (compresi i Miao) vi sono dei limiti molto meno stringenti ed in alcuni casi, come ad esempio per quello dei tibetani, non vi sono limiti di alcuna sorta.

2. Fino ad ora la politica del figlio unico costringeva tutte le coppie Han ad avere al massimo un figlio

Falso.

Questo è un errore comunemente causato dalla traduzione errata del termine che in cinese è “Politica di Controllo (o pianificazione) delle Nascite”. Questa politica di controllo demografico non è implementata in maniera uniforme in tutto lo stato cinese, bensì vengono dati degli obbiettivi di crescita massima che ogni centro di potere non deve superare. Lo stato centrale dà degli obbiettivi provinciali, i quali li danno alle città e alle sezioni sottostanti. Ogni provincia può implementare come meglio crede gli incentivi e le penali dovute.

Questo comporta che vi siano una infinità di “politiche del figlio unico” differenti a seconda di dove si risieda, ma vi sono delle linee guida abbastanza diffuse che potremmo raggruppare così:

Tutte le persone con un incarico governativo, pubblico o facente parti di una azienda di stato, possono avere un solo figlio (per dare il buon esempio). Pena: la perdita del posto di lavoro.

  • Se si ha uno hukou (una sorta di documento di residenza) urbano si aveva diritto ad un solo figlio per coppia.
  • Se si ha uno hukou rurale, si ha generalmente diritto ad un secondo figlio, soprattutto nel caso che il primogenito sia una femmina.
  • Se si svolge un lavoro particolarmente rischioso (come lavorare in miniera), si ha generalmente diritto ad un secondo figlio
  • Se il primogenito è disabile o sterile, si ha diritto ad un secondo figlio
  • Se entrambi i genitori sono figli unici si può avere un secondo figlio

3. Nel caso di un parto puri-gemellare bisognava scegliere un solo figlio da tenere e i restanti venivano uccisi

Falso. Falso. FALSO!!

Mi dispiace deludere coloro i quali si crogiolano nell’idea che la Cina sia questo stato inumano in cui tutti i diritti sono violati, ma se ti nascevano dei gemelli non eri costretto a scegliere proprio niente e non vi sono neanche sanzioni pecuniarie nel caso capiti. (Una mia collega ha avuto due gemelli con un hukou cittadino. Non è successo nulla)

Addirittura se dopo un primo figlio, la seconda gravidanza è plurigemellare, non vi sono problemi.

4. Se una donna resta incinta al di fuori del piano di controllo delle nascite viene obbligata ad abortire

Falso.

Vi sono stati delle situazioni attorno agli anni 80, in cui alcuni governatori un po’ troppo zelanti avevano dato vita a delle campagne di aborto e di sterilizzazione forzata, ma vennero puniti ed è oramai la famiglia stessa a decidere se abortire o meno.

5. Le bambine vengono uccise perché è meglio avere un figlio maschio

Falsino.

Nelle città non è importante che il figlio sia femmina o maschio, poiché il successo dell’individuo all’interno della società cittadina non è determinata tanto dal genere quanto dal grado di istruzione.

Nelle campagne la situazione è diversa, poiché non esiste un sistema pensionistico per chi ha uno hukou rurale e poiché le donne, una volta sposate, entrano a far parte della famiglia del marito, i contadini hanno un oggettivo bisogno di avere un figlio maschio, che possa sostenerli.

Per evitare una possibile uccisione delle figlie femmine, è stata proprio istituita la regola che nelle campagne si possono avere due figli.

Ovviamente l’uccisione di figli non voluti può capitare ma i cinesi sono abbastanza creativi quando si tratta di aggirare leggi e normative ed ho conosciuto un sacco di ragazze nate “fuori piano” che sono state registrate a nome di coppie di amici o parenti che non avevano figli.

Per una Patria e una famiglia più ricca rispetta la politica del figlio unico

Per una Patria e una famiglia più ricca rispetta la politica del figlio unico

La politica di controllo delle nascite è molto più complessa dall’idea del “figlio unico” che molti di noi stranieri hanno e recentemente ho letto questo articolo in cui viene detto che la “nonostante queste deroghe la legge è stata sicuramente la più impopolare della storia della Cina comunista“. Mi dispiace contraddire l’autrice, ma quasi tutti i cinesi che conosco o sono a favore del “figlio unico” o sono indifferenti. Addirittura moltissimi contadini henanensi mi dissero che erano a favore della politica del figlio unico perché è grazie a quella che hanno migliorato le proprie condizioni economiche. Esattamente quello che appare in tutti i trattati che ho letto per la scrittura della tesi.

Due considerazioni aggiuntive:

  1. La Politica del “figlio unico” venne implementata perché la popolazione era molto più alta rispetto la produzione agricola sufficiente per sfamarla. Nonostante venga vista in occidente come una limitazione dei diritti umani, ha salvato milioni di vite dall’ennesima carestia.
  2. Non è a causa del rallentamento economico che viene rilassata la politica del “figlio unico”, l’ideatore di questa politica aveva infatti previsto che attorno al 2020 si sarebbe dovuto concedere la possibilità di fare più figli, in modo da raggiungere un livello di popolazione stabile.

Con questo in mente, sono sicuro che d’ora in poi vedrai la politica del figlio unico sotto un’altra ottica.

Tu cosa ne pensi del controllo delle nascite? Dì la tua nei commenti qui sotto.

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