Il mercato cinematografico cinese rilascia ogni anni centinaia di film. Fra questi, vi sono quattro capolavori da vedere assolutamente!

Questi film hanno una cosa in comune: sono stati colpiti dalla censura cinese.

Beijing Bicycle (十七岁的单车, shiqisui de danche)

Beijing Bicycle

Diretto dal regista Wang Xiaoshuai, tratta molti dei problemi sociali della Pechino dei primi anni 2000, dalle gang giovanili, ai furti, alle differenze economiche oggi ancora più evidenti tra cittadini poveri e ricchi della città. Nel film viene raccontata la storia di un ragazzo diciassettenne trasferitosi a Pechino per trovare lavoro come corriere per una compagnia di spedizioni, che gli dà in dotazione una bicicletta nuova e fiammante. La bicicletta viene rubata e rivenduta ad uno studente di liceo, che la compra con dei soldi presi illegittimamente alla famiglia per far colpo su una ragazza. Da qui in poi il film vede i due ragazzi lottare per il possesso della bicicletta, con inseguimenti negli hutong di Pechino ed eventuali pestaggi.

Vivere (活着, huozhe)

Vivere

Film bellissimo che, se non avete già visto, dovete guardare assolutamente. Se invece avete già visto questo capolavoro di Zhang Yi  Mou, cogliete l’occasione per rifarlo. Ambientato in Cina tra gli anni 40 e gli anni 70, racconta la storia di una famiglia che attira sfortune da ogni parte, sfortune che si aggiungono alle già precarie condizioni di vita causate dal regime comunista di quegli anni. E’ una storia di arte, amore, guerra e politica, tratta dall’omonimo romanzo di Yu Hua e riadattata magistralmente al grande schermo.

Blind Shaft (盲井 mangjing)

Blind shaft

Il film racconta di due abili truffatori che sfruttano le terribili condizioni di lavoro nelle miniere di carbone del nord della Cina per i propri interessi economici. Il copione è sempre lo stesso: i due mettono in scena un incidente nella miniera, uccidendo un collega malcapitato, per poi chiedere soldi al gestore della miniera in cambio del silenzio sull’accaduto, che potrebbe causare la chiusura della miniera. Un ragazzino scelto da loro come vittima sarà responsabile della svolta nella trama. Il film ha vinto l’orso d’argento al Berlin Film Festival del 2003.

In the mood for love (花样年华 huayangnianhua)

In the mood for love

Diretto da Wong Kar-wai nel 2000, è un film drammatico ambientato ad Hong Kong nel 1962. Parla di due coppie che abitano in appartamenti adiacenti e che hanno in comune il fatto di essere spesso divise per motivi di lavoro. Le loro storie si intrecciano inevitabilmente creando una trama di sospetti, gelosie e tradimenti, accompagnati dalla vergogna e dall’impossibilità di lasciarsi andare, a causa dell’orgoglio e soprattutto dalla paura di essere giudicati dalle proprie famiglie e dai propri amici e colleghi. Il film affascina per la qualità della regia, i movimenti lenti e sensuali degli attori e la profondità dei personaggi. Assolutamente da vedere.