Spesso si pensa che solo gli occidentali siano razzisti, la verità è che lo sono anche molti cinesi

I cinesi sono razzisti? Beh innanzitutto bisogna specificare che quando si parla di cinesi si stanno indicando ben 56 gruppi etnici, di cui il gruppo Han è quello più grande, più grande anche di tutti gli altri messi insieme. E’ ovvio che ciò che stai per leggere non è una rappresentazione del 100% dei cinesi e che si tratta solo di fenomeni riscontrabili nella società cinese in generale.

Razzismo verso le minoranze etniche

La discriminazione verso le minoranze etniche in Cina è un problema vecchio, ancora irrisolto, che i governi hanno cercato di indirizzare in vari modi. Lo stesso Mao ha coniato il termine Sciovinismo Han (大汉族主义 da hanzu zhuyi), indicando l’etnocentrismo ancora sentito nella Cina contemporanea.

Razzismo verso i neri

E’ risaputo che trovare lavoro in Cina se si è di pelle scura è molto più difficile. Ricordo ancora quando nel 2012, appena arrivato a Pechino, iniziai a cercare lavoro su thebeijinger e, per la prima volta in vita mia, vidi degli annunci di lavoro che recitavano espressamente: “Persone di colore astenersi dall’inviare il curriculum”. Mi è capitato anche di vedere pagine su wechat in cui si lamentava l’aumento di immigrati africani a Guangzhou, assieme ad insulti e stereotipi utilizzati per sostenere l’importanza di arginare il fenomeno.

Razzismo verso i giapponesi

I giapponesi hanno lasciato una ferita profonda nell’orgoglio e nel cuore della popolazione cinese. I due paesi non si sopportano (anche i Giapponesi sono generalmente razzisti verso i cinesi) e si fanno continuamente propaganda contro. La propaganda non si ferma però solo ai giornali e alla tv, ma entra nelle teste dei bambini fin dall’infanzia. Se il Giappone elimina sistematicamente fatti accaduti durante la seconda guerra mondiale dai libri di storia utilizzati nella scuola dell’obbligo, i cinesi educano i propri bambini all’odio verso il Sol Levante fin da piccolini. Facendo lezione d’inglese ad una ragazzina di 10 anni mi è bastato presentare un personaggio giapponese in un dialogo per sentirmi dire: “Non mi piacciono i giapponesi”.

La Cina è un territorio abituato dalla storia alla multiculturalità, ferito più volte dalle invasioni di stranieri che hanno cercato di accaparrarsi con le buone o con le cattive la propria fetta del mercato cinese, sempre molto appetibile agli occhi di tutti. Tuttavia se consideriamo molti comportamenti che loro adottano dal nostro punto di vista, non possiamo che arrivare alla conclusione che il razzismo è radicato in molti aspetti della società cinese. Tu cosa ne pensi?