Com’è composta la famiglia cinese tradizionale?
Ho preso un giorno di ferie per andare a Shanghai a partecipare al primo party di Radio Meyooo, la webradio italiana in Cina di cui ho già parlato. Oltre a partecipare al Bollicine Party, sono stato anche invitato per la prima puntata in diretta della rubrica Cineserie, tenuta settimanalmente da Gloria, per parlare della famiglia cinese tradizionale.
Carattere e caratteristiche della famiglia cinese
Il carattere rappresentate la famiglia è 家 jia, che è rappresentato da un tetto con sotto un maiale. Questo a significare che la casa tradizionale è data a un riparo e un piccolo allevamento per il sostentamento.
La famiglia cinese è patrilinea e patriarcale. Le donne escono dal proprio gruppo familiare quando si sposano ed entrano a far parte in tutto e per tutto della famiglia del marito.
Un nome per ognuno
Poiché l’unità di base della società è proprio la famiglia, e poiché le relazioni famigliari sono estramente importanti, gli appellattivi dei vari parenti sono estremamente chiari e dettagliati. Ed esempio, mentre in italiano la parola “nonno” si usa sia per il nonno paterno che quello materno, in cinese vi sono nomi differenti. Lo stesso vale per gli zii paterni e materni, inoltre nel caso di zii (e zie), si distingue anche se sono maggiori o minori. Ad esempio, lo zio paterno maggiore (più grande di papà) sarà apellato come 伯伯 bobo, il fratello minore di proprio padre sarà invece 叔叔 shushu. Questa stessa idea viene applicata a tutti i gradi di parentela, che siano diretti (zii, nipoti, fratelli) o indiretti (suoceri, cognati), ricordando sempre le differenze fra il grado paterno e materno.
Gli “outsider”: i senza famiglia
In Cina, un ruolo particolare è designato a chi è orfano o zitello/zitella. Poiché la famiglia è l’unità fondamentale della società, chi non fa parte di un nucleo famigliare è visto come non degno a prendere parte alla vita sociale. In passato questi “outsider” potevano solo prendere i voti in un monastero.
La donna in famiglia
Tradizionalmente la donna non poteva lavorare nei campi e quindi era vista solo come una bocca da sfamare, doveva quindi garantirsi il suo posto all’interno della famiglia del marito sbrigando tutte le faccende domestiche. Inoltre, l’uomo poteva abbandonare una donna in ben 7 casi, tra i quali vi era anche per un motivo apparentemente banale come la mancanza di rispetto verso i genitori di lui.
Poligamia
Tradizionalmente la famiglia cinese era poligama, o meglio lo erano le famiglie aristocratiche. Infatti poteva essere necessario molto denaro per prendersi cura delle varie mogli e concubine. Solamente grazie alla campagna per l’emancipazione della donna voluta da Mao Zedong fu abolita questa pratica delle concubine (così come la fasciatura dei piedi).
Tale complessità del Sistema non può che consolidare in me l’ ammirazione verso gli anticonformisti cinesi di ogni epoca.
Spiegazione troppo superficiale e poco aggiornata.
ciao, è un articolo di introduzione, se hai da aggiungere contenuti (costruttivi), sei benvenuto 😛