Lo sapevi che in Cina si festeggiano non uno, non due ma addirittura cinque San Valentino?
Ovviamente uso il termine San Valentino in senso lato, per indicare la festa degli innamorati, ma il risultato lo stesso. Di feste degli innamorati, in Cina, ce ne sono cinque. Scopriamole insieme!
1. Yuanxiaojie 元宵节 – Festa delle lanterne
La Yuanxiaojie cade il quindicesimo giorno del calendario lunare cinese e segna l’effettiva fine di quelle che sono le festività legate al Capodanno Cinese. Tradizionale piatto della Yuanxiaojie sono gli yuanxiao, dei dolcetti di riso glutinoso ripieno.
Questo giorno è anche conosciuto come “festa delle lanterne” poiché in alcune zone della Cina è il giorno in cui si devono appendere le lanterne rosse al di fuori della propria porta.
Ma la Yuanxiaojie era tradizionalmente anche la festa degli innamorati! O meglio, in molte zone della Cina era il giorno in cui gli uomini potevano dimostrare il loro amore per la ragazza di cui erano innamorati. Oggigiorno però non è più così e il lato romantico della Yuanxiaojie si è perso, lasciando solamente spazio alla tradizione di mangiare gli yuanxiao e delle lanterne.
2. San Valentino 情人节 qingrenjie
il classico giorno di San Valentino, che cade il 14 febbraio. Non c’è molto da aggiungere… ci si regalano fiori, cioccolatini, cuoricini e si va fuori a cena. Così come in Italia o in molti altri paesi del mondo. In Cina San Valentino è stato tradotto come qingrenjie, ovvero: festa degli innamorati.
Probabilmente è la festa “dell’amore” più sentita anche in Cina, ma trova una forte competizione anche con il 520 e il qixi (li vediamo entrambi a breve)
C’è però una particolarità. Se volessimo proprio fare i pignoli, a San Valentino dovrebbero essere le ragazze a fare questi regali e non, come siamo soliti pensare, i ragazzi. Questo perché i secondi hanno l’occasione di redimersi il mese dopo, con la festa del San Valentino Bianco.
3. San Valentino Bianco 白色情人节 baise qingrenjie
Il giorno 14 marzo cade invece il San Valentino Bianco. Questa festività arriva dal Giappone, dove è stata creata a tavolino dalle industrie dolciarie nel 1978. Inizialmente era chiamato Marshmellow day e doveva essere un giorno dedicato a consumo e regalia di marshmellows. Ovviamente non ebbe molto successo e venne modificato in San Valentino Bianco, per dare agli uomini occasione di sdebitarsi del regalo ricevuto a San Valentino.
Ovviamente anche questa cagata abitudine, è arrivata in Cina ma non sono in moltissimi a festeggiarla.
4. 520
La 520 è una festa abbastanza nuova e si è sviluppata come fenomeno di tendenza negli ultimi anni. Cade il 20 maggio, come è possibile immaginare dal suo nome. Infatti in Cina i mesi sono numerati e nella scrittura delle date vengono posti antecedentemente ai giorni. Così che il ventesimo giorno del quinto mese (maggio) può essere facilmente scritto 520.
Perché 520 dovrebbe essere una festa degli innamorati cinesi?
Perché sappiamo che la numerologia è molto importante in Cina e ai numeri vengono attribuiti molti significati, soprattutto grazie alla loro assonanza con altre parole cinesi.
520, pronunciato come 五二零 wu’erling suona molto vicino a 我爱你 wo ai ni (ti amo). Ecco svelato il mistero.
Questa festa è molto sentita fra i giovani ed io, che mi avvio verso i 30 e non sono più giovane, la rifuggo. Certo è che il 20 maggio non si può aprire nessun social network cinese perché si trovano solamente millemila messaggi amorosi.
5. Qixi 七夕
Oooooooh, e quindi arriviamo finalmente al vero e proprio San Valentino cinese: il qixi. Il qixi è la festa tradizionale che viene universalmente riconosciuta e tutt’ora festeggiato, come la festa degli innamorati cinesi.
Il qixi cade il settimo giorno del settimo mese del calendario lunare cinese.
Ovviamente c’è una leggenda legata a questa festa. É molto lunga ed abbastanza complessa ma cerco di semplificarla.
La leggenda di Zhinv e Niulang
Migliaia di anni or sono viveva la bella ed intelligente divinità 织女 Zhinv (che letteralmente vuol dire “tessitrice”) ed è più precisamente la costellazione della Lira. A quell’epoca viveva anche il povero allevatore 牛郎 Niulang, che divenne poi la stella Altair della costellazione dell’Aquila.
Ora, Niulang era un poveretto che non aveva nulla se non una mucca. Un giorno portando la mucca ad abbeverarsi, capitò in un laghetto magico dove delle fate stavano facendo il bagno. Tra queste scorse Zhinv, la più bella di tutte, e fu amore a prima vista. I due si sposarono ed ebbero due figli, ma la moglie dell’Imperatore di Giada era contraria al matrimonio fra Dei e mortali, perciò prese Zhinv e la riportò in cielo.
La disperazione di Niulang era enorme, ma la sua mucca gli venne in aiuto. Questa mucca era infatti divinità caduta in disgrazia e perciò aveva ancora dei poteri magici. La mucca parlò a Niulang dicendogli che una volta fosse morta, di usare la sua pelle per fare delle scarpe. Niulang così fece e questi calzari magici lo aiutarono a volare in cielo all’inseguimento di Zhinv.
L’Imperatrice di Giada fu molto scontenta e lanciò il suo fermaglio per capelli nella volta celeste creando così la Via Lattea per dividere i due sposi. Zhinv e Niulang rimasero ai lati di questo fiume di stelle a piangere e a guardarsi in lontananza. A questo punto intervenne l’Imperatore di Giada che, mosso a compassione, decise che avrebbe permesso loro di incontrarsi una volta l’anno. Così il settimo giorno del settimo mese lunare si crea un ponte sul fiume della Via Lattea che Zhinv e Liulang possono attraversare.
E questa è la storia del San Valentino cinese.
Conclusioni
Come vedi, in Cina si festeggiano ben cinque San Valentino, sarà per questo che i cinesi sono la popolazione più numerosa al mondo?
Ricordati di condividere l’articolo sui social network per far sapere ai tuoi amici che San Valentino non è l’unica festa degli innamorati!
Domanda: qual è il San Valentino cinese che ti piace di più? Pensi di festeggiarli tutte e cinque o solo qualcuno? Rispondi nei commenti!
“sarà per questo che i cinesi sono la popolazione più numerosa al mondo?” Hehehe, sei un babbo 🙂