Nell’articolo precedente sull’alcol in Cina abbiamo affrontato il Re indiscusso dei liquori cinesi, ma esistono altri tipi di alcolici tradizionali tra quelli più consumati nei ristoranti.
La Cina ha forse una delle tradizioni più lunghe in fatto di alcolici e ne produce una varietà immensa. É proprio dagli albori della civiltà cinese che abbiamo testimonianza di liquori a base di uva, riso, malto e sorgo. Il baijiu è sicuramente il più famoso, oltre a essere il distillato più bevuto al mondo, ma i cinesi producono altri tre tipi di alcolici tradizionali che riscuotono un discreto successo: huangjiu, mijiu e birra.
Huangjiu
Lo huangjiu, anche chiamato vino vecchio o vino giallo, può essere ottenuto tramite ingredienti molto simili a quelli usati per il baijiu (sorgo, cereali, riso) ma non è un distillato. Proprio per questo ha una gradazione molto inferiore rispetto al baijiu (5-20%), un colore che può variare dal giallo paglierino al marrone e viene di solito pastorizzato e filtrato prima della vendita al consumatore finale. Il gusto è singolare e non sono capace di paragonarlo a nessun altro alcolico che io abbia assaggiato in precedenza.
Viene diviso in varie categorie e ingredienti e preparazione possono variare a seconda della zona di produzione. A questo indirizzo potete trovare una lista delle marche più famose.
Mijiu
In realtà si tratta di una varietà di Huangjiu, ma è spesso identificato in maniera specifica dal consumatore rispetto alle altre varietà, per due motivi: è dolce (infatti viene chiamato anche 甜酒 tianjiu, o vino dolce), è fatto usando come materia prima il riso.
Spesso viene servito in vere e proprie canne di bambù ed è molto semplice da bere, grazie alla sua bassa gradazione (10-12%) e al suo gusto adatto a quasi tutti i palati.
ATTENZIONE: Mijiu e Huangjiu hanno la straordinaria capacità di sembrare molto leggeri. Questa categoria di alcolici è estreamamente pericolosa, per un semplice motivo: bicchiere dopo bicchiere non si avverte nessun effetto, dopo qualche momento ci si ritrova completamente ubriachi a vaneggiare per la strada mezzi nudi.
Pijiu
Non si può parlare di alcol in Cina senza parlare della birra. Non si sa ancora con certezza chi l’abbia veramente inventata (egizi, cinesi o chissà chi, in queste dispute i cinesi si buttano sempre a capofitto) ma è certo che i cinesi ne vadano matti.
La scena classica è: due o tre cinesi maschi cenano insieme, sul loro tavolo si stagliano 15 bottiglie di birra già consumate e altre 10 ancora da aprire, uno dei 3 è sul punto di cadere dalla sedia, a fine pasto i 2 superstiti portano in spalla il compagno malandato che probabilmente sbratterà in qualche angolo della strada a pochi passi dalla porta del ristorante, ma non prima di averlo portato vicino al coma etilico costringendolo a finire le bottiglie rimanenti con loro.
É cinese anche la birra più venduta al mondo e sicuramente la birra cinese più famosa all’estero è la Qingdao. Sinceramente trovo decenti anche la Haerbin e la Snow, ma non sono un grande fan delle birre cinesi. La birra in Cina è meno alcolica che in occidente. L’indicazione sulla bottiglia lascia un po’ all’immaginazione (di solito è qualcosa come ≥3.5%) e il sapore è decisamente più “delicato” rispetto alle nostre birre e praticamente tra le birre cinesi mainstream non si trova altro che la classica birra lager.
Le città cinesi però sono piene di birrerie artigianali, come la Great Leap Brewery, Slow Boad o Jing A, che producono birre di ottima qualità e per tutti i gusti.
Non ho parlato del vino perché è un mercato in forte trasformazione e che ha iniziato a espandersi molto solo durante gli ultimi anni (con l’Italia che arranca vistosamente rispetto ai concorrenti e rispetto alle capacità che il nostro Paese ha in questo settore) e comunque non è una bevanda che troverai facilmente sulla tavola di un cinese medio.
Tu cosa preferisci bere quando sei in Cina?
Acqua…magari calda! (ho imparato dai cinesi astemi ah-ah-ah)
hehehehe ma per quello aveva già fatto un bell’articolo jappo https://www.abcina.it/2015/06/29/cinesi-e-acqua-calda/
Dimmi la verità Anto, il tipo che si è “ritrovato completamente ubriaco a vaneggiare per la strada mezzo nudo” era Jappo ,vero?? XD
Hahahahah no Jappo al massimo lo trovi a sfidare (e battere) un ballerino di strada creando una folla enorme intorno ahahah
“mezzo nudo”, queste sono calunnie! Io, al massimo, sono TUTTO NUDO a vaneggiare per strada. Tze!