Iniziare a fare promozione online ed affermare la propria presenza nel mondo digitale cinese non è mai stato così facile come ora.
Il termine “facile” però vale solo in maniera relativa. In passato infatti era molto più difficile rendersi visibili online nel Paese di Mezzo. Gli strumenti a disposizione erano numericamente inferiori, poco comprensibili per un occidentale, praticamente privi di controlli sulla qualità di contenuti e facilmente manipolabili da utenti malintenzionati.
Ora è possibile avere un controllo maggiore su quello che accade online nel settore che ci interessa, ma questo non vuol dire che per noi stranieri sia diventato tutto improvvisamente facile. Il rischio di perdere la propria visibilità è sempre dietro l’angolo e riguadagnarla può essere molto dispendioso sia in termini di tempo che di soldi.
Per questo bisogna partire sicuramente con una strategia ancora prima di mettere piede in Cina con i propri prodotti/servizi. Commettere l’errore di approcciarsi al mercato senza un’adeguata preparazione può portare a gravissime conseguenze per la propria attività e potrebbe ridurre tantissimo le proprie possibilità di successo.
Per quanto riguarda internet, prima di approcciarsi al mercato cinese è bene sapere che:
- I cinesi usano internet più di noi e la rete pervade molti più aspetti della vita di un cinese;
- Internet in Cina è controllato e limitato dal governo, ogni sito web in Cina può essere bloccato o rallentato, se le condizioni lo richiedono;
- Ogni sito che si trova su un server estero è mediamente più lento e si posiziona in maniera peggiore nei risultati di ricerca rispetto ad un sito collocato in un server all’interno dei confini cinesi;
- In Cina non si usa Google, si usa Baidu (e altri SE in percentuali abbastanza irrisorie);
- Baidu utilizza dei criteri diversi da Google per categorizzare ed indicizzare i contenuti;
- Baidu ha più funzioni collegate e più pubblicità nelle pagine di risultati che mostra (SERP) rispetto a Google;
- I risultati di Baidu sono molto influenzati dalle altre “app” di Baidu e da come vengono utilizzate dall’utente;
- Gli strumenti di analisi dei dati di Baidu sono simili a quelli di Google, ma completamente in cinese;
- Wechat e Weibo possono essere funzionali alla strategia di posizionamento, ma sono fondamentali (l’uno, l’altro o insieme a seconda delle esigenze e del target) per la propria presenza online;
- Le piattaforme di e-commerce sono una grandissima opportunità, ma possono nascondere delle insidie, vanno conosciute e monitorate.
Questi sono alcuni degli argomenti che tratterò nello specifico durante il corso di SEO per la Cina, per cui ho creato una newsletter dedicata, attiva già da oggi.
Attraverso questa newsletter distribuisco dei materiali esclusivi per gli iscritti e durante Giugno pubblicherò il corso vero e proprio per registrare il proprio sito su Baidu, ottimizzarne i contenuti e assicurarsi una massima visibilità. Se non sei ancora iscritto inserisci la tua mail nel form qui sotto, il contenuto che ho inviato oggi sarà poi disponibile per te dalla prossima settimana.