Poco prima dell’evento più importante dell’anno per lo shopping online, ti presentiamo gli smartphone più popolari in Cina nel 2017 secondo Whatsonweibo.
Il Singles day sta arrivando, mancano ormai poche ore all’evento più importante dell’anno per lo shopping online.
Gli smartphone sono sempre tra i prodotti più acquistati durante i saldi che vengono promossi durante la settimana della shopping frenzy cinese e le varie nuove uscite vengono pubblicizzate attraverso i social a partire da qualche settimana prima.
Secondo un sondaggio di Sina News i cinesi sono sempre più disposti a pagare ingenti somme, persino il proprio stipendio intero, per acquistare uno smartphone nuovo di zecca.
Il 95% degli utenti utilizza uno smartphone per accedere a contenuti online, ciò rende ancora più importante per gli utenti capire quale possa essere la scelta di prodotto migliore.
Ma quali sono le caratteristiche del “prodotto migliore” nel 2017?
- Screen senza bordi
- Camera frontale eccellente
- Colori alla moda
Su Weibo non c’è un canale ufficiale per l’iPhone, perciò non verrà tenuto in considerazione per questo articolo, in cui vedremo i produttori e i prodotti più seguiti su Weibo.
Tuttavia un canale “ufficioso” chiamato Sina Weibo iPhone User Channel ha 53.3 milioni di follower, un numero che può dare un’idea comunque della popolarità del melafonino di Cupertino in Cina.
Ma vado al dunque e ti presento gli smartphone che più hanno attirato l’attenzione dei netizen cinesi durante le ultime settimane.
Con il Singles Day che è alle porte, possiamo prevedere così quali saranno gli smartphone di maggior successo durante i saldi.
- 1. Vivo (29.9 milioni di followers)
Vivo è una azienda cinese di fama mondiale, entrata nel mercato a partire dal 2009, con quartier generale nel famoso quartiere di Dongguan a Canton.
Il 30 settembre Vivo ha lanciato il suo Vivo X20 Plus e Vivo X20, successori del best-seller Vivo X9. Con un prezzo di circa 450 dollari su JD.com, è un telefono che offre molte caratteristiche interessanti, come il display 18:9 da 6.01 pollici.
L’hashtag #vivo全面屏手机X20# ha ricevuto più di un miliardo di visualizzazioni!!
2. Oppo (27.2 milioni di followers)
Brand numero due in Cina per smartphone – secondo Weibo – è Oppo. Opera a partire dal 2004 ed è conosciuta grazie alla sua strategia di marketing aggressiva rivolta ai giovani. Nel 2016 il brand si è piazzato al quarto posto nella classifica globale.
Subito prima del Singles Day la casa di Canton ha pubblicizzato molto il suo ultimo Oppo R11s, uno smartphone messo sul mercato dal 2 novembre insieme al “fratellone” R11s Plus.
Sblocco con riconoscimento facciale, fotocamera frontale e posteriore da 20 Mpixel e design elegante lo rendono un prodotto al passo con i tempi e molto appetitoso per i consumatori, anche visto il prezzo abbastanza contenuto (più o meno 450 dollari).
L’hashtag relativo (#OPPO全新前后2000万R11s#) è stato visto più di 640 milioni di volte già 2 giorni prima del lancio ufficiale del prodotto
3. Xiaomi (16.8 milioni)
Fin dal lancio del primo smartphone Xiaomi nel 2011, l’azienda di Pechino è entrata subito a far parte dei maggiori produttori di smartphone al mondo.
Con uno stile che è costato il soprannome di “iPhone copycat”, Xiaomi è in realtà arrivata a diventare un’azienda trend setter nel settore.
Al momento l’azienda sta promuovendo il Mi Mix 2, Xiaomi 6 e il Xiaomi Note 3. Design Phillipe Starck e schermo IPS LCD rendono Mi Mix 2 un prodotto eccellente, che ha già ricevuto moltissime recensioni positive dai siti specializzati. Alcuni hanno notato performance non eccellenti per quanto riguarda il comparto fotografico.
Lo Xiaomi Note 3 è anche molto molto popolare, il suo hashtag dedicato #小米Note3# è stato visualizzato per più di 560 milioni di volte.
Lo Xiaomi Note 3 ha un prezzo di circa 330 dollari, molto più economico del cugino Mix 2, che invece costa 500 dollari circa. Lo Xiaomi 6 si presenta come soluzione intermedia, a partire da circa 450 dollari.
4. Honor (16.6 milioni)
Honor è un brand istituito nel 2013 come fascia budget del brand madre Huawei. Le performance di Honor negli ultimi anni sono state ottime, con promozione concentrata sul suo punto di forza: il rapporto qualità/prezzo.
Sull’account Weibo relativo vengono ora promossi i modelli Honor V9 e Honor V9 Play. V9 Play è venduto ad un prezzo di circa 150 dollari mentre V9 costa circa 390 dollari.
Honor 9 ha uno schermo di 5.9 pollici, dual sim e memoria da 64 o 128 GB, espandibile fino a 256GB con microSD.
5. Huawei (14.6 milioni)
Huawei rimane sempre tra i brand più seguiti e conosciuti in Cina. Il nuovo Mate 10 e il suo hashtag dedicato (#华为Mate10#) hanno ricevuto grande attenzione dal web cinese, con più di 480 milioni di visualizzazioni.
Il Huawei Mate 10 Pro è acquistabile ad un prezzo di circa 675 dollari nella sua versione da 128 GB. Offre uno schermo di 5.9 pollici, sensore per impronte digitali, batteria con ricarica super veloce, e mira a competere con IPhoneX.
6. Meizu (13.5 milioni di followers)
Meizu è l’ennesima casa produttrice di smartphone di origine cinese, fondata nel 2003. Dalla fondazione ad adesso l’azienda è cresciuta tanto da arrivare all’undicesimo posto a livello mondiale per prodotti venduti.
Il nuovo modello della casa Meizu si chiama Pro 7, costa 375 dollari e presenta tutte le caratteristiche adeguate per competere nel mercato odierno: batteria di lunga durata, doppia fotocamera, bordi al minimo.
7. Samsung (8.6 milioni di followers)
Samsung ha 3 account ufficiali su Weibo: Samsung Electronics, Samsung China e Samsung Galaxy. L’ultimo è quello più seguito dei tre ed è dedicato interamente ai suoi smartphone.
Il brand è impegnato a promuovere il nuovo Galaxy Note 8 che viene venduto a partire da 750 dollari. Samsung esce indebolita sia da le ultime questioni politiche che hanno visto la Cina protestare contro il sistema THAAD installato sul suolo coreano, sia dagli incidenti di cui è stato protagonista il Note 7.
8. Sony Xperia (4.4 milioni)
Sony Xperia è l’unico brand Giapponese veramente popolare in Cina. L’azienda sta ora promuovendo l’Xperia XZ, con uno schermo da 5.2 pollici e il tipico design rettangolare Xperia.
La caratteristica che lo differenzia dagli altri prodotti della stessa fascia è il “3d creator” una app che permette di effettuare uno scan della propria faccia e creare quindi un avatar corrispondente in 3d. L’avatar può essere poi condiviso sui social o stampato in 3 dimensioni. Il prezzo del modello da 32GB è di circa 600 dollari.
9. Gionee (3.1 milioni)
Gionee è un produttore di smartphone con base a Shenzhen, fondato nel 2002.
Al momento promuove il proprio modello M7, successore di M6, targettizzando utenti di età più avanzata rispetto ai competitor. L’azienda, forse per la sua storia abbastanza lunga, si concentra infatti sui 30enni cinesi.
M7 è dual sim, uno schermo 6.01 pollici da 18:9 e sensore per impronte digitali. Il prezzo si aggira sui 420 dollari.
10. Nubia (2.5 milioni)
Brand appartenente alla casa ZTE (da anni opera anche in Italia) ha avuto performance discrete nel mercato cinese. Prima del Single’s day il brand ha promosso i prodotti Z17S e Z17 Mini S. Il primo con un prezzo di 450 dollari e il secondo di 300.
Lo Z17S compete con gli smartphone di fascia alta con uno schermo di 5.73 pollici da 18:9 e camera doppia sulla parte frontale.
Personalmente tra i telefoni di casa Huawei, Samsung e Nubia che ho avuto modo di utilizzare per lungo periodo, sono proprio questi ultimi ad avermi lasciato meno soddisfatto.
Per concludere, una lista dei cellulari più venduti su Tmall aggiornata al 27 settembre:
1. Honor8 32 GB (¥1099/±165$)
2. iPhone7 Plus 32GB (¥5198/±785$)
3. Vivo X9 64GB (¥2598/±392$)
4. Huawei Mate9 32 GB (¥2899/±437$)
5. Oppo RII 64GB (¥2999/±452$)
6. Samsung Galaxy S8 64GB (¥5688/±858$)
7. Honor V9 64GB (¥2699/±407$)
8. Oppo R9S Plus 64 GB (¥3199/±482$)
9. Gionee M2017 128 GB (¥6999/)
10. Moto Z 65 GB (¥3699/±558$)
Smartphone più venduti su JD e Suning:
Suning: 1. Apple iPhone 8 64GB 2. Apple iPhone 8 Plus 3. Xiaomi Redmi 4x 64GB
JD.com: 1. Xiaomi Mix2 64GB 2. Xiaomi 6 128 GB 3. Vivo X20 64 GB
Questo articolo è una traduzione (più qualche commento personale) di un articolo di Manya Koetse apparso su whatsonweibo.com.