Riguardando i CDS già pubblicati ho sentito un vuoto dentro. Centinaia di termini del cinese da strada e nessuna traccia del re indiscusso dell’imprecazione cinese. Prima di capodanno bisogna riempire assolutamente questo vuoto.
In italiano la parola “cazzo” viene usata quasi come intercalare nel linguaggio colloquiale. Il suo significato originale, che rimanda all’organo genitale maschile, non è sempre importante ai fini dell’utilizzo. Può servire semplicemente per enfatizzare un concetto, una parola o lo stato d’animo del parlante rispetto a quello che racconta.
卧槽 o 我操 wocao, segue una dinamica simile a “cazzo”. Innanzitutto la sua forma 卧槽 si deve ad una sorta di autocensura degli utenti, che quando lo scrivono preferiscono questa forma che riprende solo la pronuncia della parola originale.
L’utilizzo poi varia molto: puoi usarlo in momenti di stupore, rabbia, o nella sua forma di insulto, che generalmente è estesa e include anche delle “mamme” o altri parenti: 我操你妈,我操你大爷 (sc*po tua madre, fotto tuo zio).
Generalmente si legge con il quarto tono, ma al variare del suo significato in una determinata situazione può variare anche la sua pronuncia, come evidenziato dalle immagini create dagli utenti di internet: