Un resoconto della giornata di acquisti più importante del pianeta: piattaforme più usate, tendenze, dati e curiosità da condividere.
Molti già conoscono il Singles Day cinese, una festa nata come un anti-san valentino e che dovrebbe festeggiare i single e che poi si è evoluta in una giornata di isteria da shopping da far impallidire Black Friday e compagni occidentali. 光棍节 (Guanggun jie, o Singles Day) cade l’11 novembre di ogni anno (1 che simboleggia il singolo), anche se in realtà ci sarebbero anche il piccolo singles day (1/1) e il singles day medio (11/1 e 1/11), tutto sta nel numero di 1 che compongono la data . Ovviamente ci sono anche i super singles days come il passato 11/11/11 o come ci sarebbe stato se nel 11/11/1111 avessero avuto questa festa.
Ogni anno assistiamo all’evento organizzato da Alibaba, con il suo megaschermo che mostra un conteggio in “tempo reale” delle vendite. Ogni anno si fissano nuovi record, con numeri da far girare la testa a chiunque. Il 2018 non fa eccezione.
I numeri di Alibaba
A mezzanotte del 12 Novembre 2018 il contatore della piattaforma Tianmao di casa Alibaba si è fermato su 213 miliardi e 500 milioni di RMB, pari a circa 27 miliardi di euro. La crescita rispetto all’anno precedente è la più bassa mai registrata, pari al 26.9%, ma si tratta sempre di una crescita importante. Il dato è rafforzato dal fatto che le vendite durante questa giornata di shopping frenetico rappresentano ancora una buona parte delle vendite annuali.
Per la sola piattaforma Tianmao, si tratta dell’8% circa delle vendite annuali totali. Aggiungendo anche Taobao al computo, le vendite dell’ultimo evento dei singles rappresentano il 3.5% delle vendite annuali. Praticamente, nel primo caso è come se le vendite di un mese si concentrassero in un un solo giorno, nel secondo sono pari a quelle di 10 giorni normali.
L’offerta del gruppo Alibaba durante la festa si è ampliata molto nell’ultimo anno. Se in occidente si tenta di portare più utenti possibile online e su mobile, Alibaba ha provato quest’anno a fare il contrario: l’obiettivo è stato far partecipare all’evento anche dettaglianti offline, creando quindi un’offerta combinata di shopping offline ed online. Oltre a questo, per la prima volta hanno partecipato all’evento anche altre piattaforme del gruppo come Ele.me e Koubei.
Per quanto riguarda le categorie di prodotti venduti, possiamo tirare delle somme, anche se i dati in circolazione variano da testata a testata: durante la prima mezz’ora di vendite i prodotti cosmetici ha superato le vendite totali del 2017; durante le prime 8 ore, le vendite di prodotti da supermercato hanno superato il totale dell’anno precedente; anche i prodotti farmaceutici hanno avuto un gran successo, superando in 10 ore le vendite della giornata intera del 2017. Insomma, più vendite, più velocemente.
Jingdong
Uno dei più grandi concorrenti di Tianmao per lo shopping online, se non il più grande, ha avuto un discreto successo durante la settimana che comprende il Singles day. Se le vendite durante la giornata sono rimaste stabili rispetto al 2017, durante il periodo che va dal 1° novembre all’11 dello stesso mese, si è registrato un aumento del 25% circa.
La spedizione proprietaria di JD, integrata con il servizio di vendita, ormai costituisce una punta di diamante della piattaforma, essendo simbolo di efficienza e qualità. A testimonianza di questo, il 90% delle transazioni effettuate su JD tra il primo novembre e il Singles day è stata effettuata scegliendo questo tipo di spedizione.
Jingdong è efficiente non solo in Cina, ma anche all’estero. Per esempio a Bangkok (Thailandia), dove JD è presente ed in espansione, il primo pacco è stato consegnato alle 8.28 locali.
Pinduoduo
Pinduoduo è una piattaforma relativamente nuova, che ha fatto molto parlare di sé per la velocissima crescita che ha avuto nel mercato cinese. Concentrata su centri urbani più piccoli rispetto ai concorrenti, è cresciuta molto anche nelle grandi città. Sfrutta l’integrazione con WeChat per permettere agli utenti non solo di acquistare, ma anche di condividere i propri acquisti con gli amici e ottenere sconti di gruppo.
Durante il Singles Day 2018 Pinduoduo non ha deluso le attese: nelle prime 9 ore di vendite ha superato il record dell’anno passato. Il volume di pacchi spediti è cresciuto del 300%. Sono andati per la maggiore prodotti di abbigliamento, per la casa e la vita quotidiana e i prodotti delle cosiddette 3C (Computer, Communication, Consumer Electronics).
Suning
Ormai famoso anche in Italia, grazie al mondo del calcio, Suning è uno degli attori principali dell’ecommerce in Cina.
A mezzanotte del 12 novembre Suning ha registrato un aumento delle vendite del 132% con gli acquisti di gruppo che hanno supportato l’aumento, raggiungendo 80 milioni di transazioni.
Nella clientela di Suning spiccano le persone nate dopo gli anni 90, che costituiscono il 42% degli acquirenti. I clienti degli anni 80 sono secondi con il 38%. Anche per Suning.
Altri dati e curiosità
Grazie ai dati di Citic Securities e altre testate cinesi, siamo in grado di offrire qualche curiosità sull’ultima giornata dei Single in Cina. Sono dati interessanti, che possono far capire i trend del mercato dell’e-commerce e delle abitudini di acquisto in Cina.
– Innanzi tutto, dopo aver parlato delle singole aziende, parliamo della divisione del mercato tra di esse durante il Singles Day (top 5):
- Tianmao – 67.9% di tutte le vendite della giornata.
- Jingdong – 17.3%
- Suning – 4.7%
- Pinduoduo – 3%
- Amazon – 2.3%
– Le classifica delle città per numero di transazioni vede Guangzhou al primo posto, seguita da Nangjing, Hangzhou, Shanghai e Beijing.
– La percentuale di acquisti effettuata tramite cellulare è da lasciare a bocca aperta. Si tratta del 93.6% di tutte le transazioni della giornata.
– Cresce la percentuale di utenti che autorizza i pagamenti attraverso le funzioni “fisiche”, come il riconoscimento facciale o le impronte digitali. Secondo Alipay, durante il Singles Day appena passato 6 transazioni su 10 sono state effettuate con queste due modalità di conferma del pagamento.
– I Paesi che hanno approfittato del Singles Day per vendere i propri prodotti, esportando, vede la Cina al primo posto, seguita da Russia, USA, Australia, Giappone, Singapore, Inghilterra, Spagna, Francia. Latita l’Italia, di cui aspettiamo dati più concreti, ma si tratta sicuramente di una percentuale sotto il 2% del totale.
– Le marche di cellulari più vendute durante il Singles Day 2018 sono, in ordine: Apple, Huawei, Xiaomi, Honor (Huawei), Vivo, Oppo.
– Il mercato cinese dell’ecommerce porta con sé molti problemi, uno di essi è sicuramente la quantità di pacchi che vengono spediti e quindi poi buttati, molti degli attori del mercato hanno promesso una “rivoluzione” per quanto riguarda questo aspetto, si attende quindi qualche novità importante in merito, perché l’ambiente possa subire meno le conseguenze della febbre da ecommerce.
– I numeri espressi sia dalle aziende che dalle testate giornalistiche non tengono mai conto dei resi. Si stima infatti che moltissimi prodotti acquistati durante i Singles Day vengano poi restituiti, per motivi diversi. La percentuale non è ancora chiara, ma si tratta di costi che vanno a gravare sulle aziende sia per le spedizioni che per i rimborsi.