Nelle ultime ore ci sono state numerose segnalazioni rispetto a un possibile blocco del motore di ricerca Bing.com di Microsoft in Cina, abbiamo verificato.

Sembra essere in atto un ultimo e ulteriore attacco alle piattaforme di Microsoft in Cina. Dopo i danni subiti dall’azienda fondata da Bill Gates negli anni, sia per copie dei suoi sistemi operativi, che per le vessazioni continue ai servizi di Skype, la Cina continua ad essere un terreno difficile per l’azienda americana.

Gli articoli che ne parlano pongono l’accento sull’utilizzo che la Cina continua a fare dei propri sistemi di censura su internet, che spesso sembrano più volti a proteggere il mercato nazionale e favorire le aziende cinesi, che ad evitare ingerenze politiche da parte di nazioni o aziende straniere.

La piattaforma censurata in questo momento dovrebbe essere il motore di ricerca Bing.com, ormai unica alternativa (oltre all’odiato Yahoo) al motore di ricerca per eccellenza in Cina: Baidu.com.

Non si è ancora capito bene quali siano i motivi del blocco, se siano stati proprio i vertici politici a volerlo, se il sito ritornerà online e funzionante al 100%. In realtà però facendo una verifica veloce con gli strumenti a disposizione per “pingare” siti in Cina e appurarne il funzionamento, i risultati lasciano qualche speranza, oltre a ulteriori dubbi sulla natura del problema.

Ping Chinaz per Bing.com, il sito risulta in realtà raggiungibile ora

Il sito risulta raggiungibile, ma alcuni utenti lamentano ancora disservizi e pagine di errore nel visitare il motore di ricerca. Tra l’altro sebbene il dominio Bing.com riporti al motore di ricerca, Bing.cn pare essere invece collegato con una pagina di Taobao (azz!).

In queste situazioni non sappiamo se si tratta di attacchi momentanei, disservizi o problemi tecnici, scelte oculate ma temporanee o semplicemente incidenti. Quello che sappiamo però è che quando si ha bisogno di effettuare delle ricerche su internet senza incappare nel Great Firewall, la migliore soluzione è l’utilizzo di un VPN.

Qui elenchiamo i VPN consigliati da noi, perché crediamo siano i migliori da utilizzare in Cina e i più sicuri per gli utenti (ebbene sì, un VPN non è sempre sicuro da utilizzare):

Express VPN (tutte le piattaforme)

NordVPN (tutte le piattaforme)

Strong VPN (tutte le piattaforme)

IPVanish (tutte le piattaforme + Linux e Chromebook)

VPN.ac (tutte le piattaforme)

Scrivi nei commenti se hai aggiornamenti sul caso, per aggiornarci sulla situazione di Bing in Cina, o semplicemente se vuoi dire la tua sulla vicenda. Non dimenticare di condividere l’articolo!