Alcune città stanno iniziando a offrire un servizio di registrazione di residenza attraverso WeChat, qui i dettagli che abbiamo raccolto.
La registrazione all’ufficio della polizia locale del proprio quartiere è una costante di vita dell’immigrato in Cina. A meno che non si viva in hotel per un breve periodo con un visto turistico, in Cina vi è l’obbligo di recarsi presso la stazione di polizia del proprio quartiere o 小区 Xiǎoqū entro 24 ore dall’arrivo in città.
Muniti di tutti i documenti necessari o accompagnati dal proprietario di casa si va a richiedere il proprio certificato, da rinnovare ogni volta che si cambia indirizzo, contratto o numero di passaporto/visto. Di certo non è la procedura più simpatica del mondo, ma è assolutamente obbligatoria.
Sembra però che alcune città abbiano iniziato ad offrire un servizio online di registrazione, che semplificherebbe di molto le cose. In questo articolo pubblicato su WeChat, SmartShanghai offre una guida per registrare la propria residenza online a Shanghai.
Basta seguire un link (accessibile solo in Cina), creare un account, inserire i propri dettagli, una foto etc., e attendere un’email di conferma e scaricare il proprio certificato.
A Shenzhen e Nanjing invece la registrazione è disponibile attraverso QR code e WeChat: se l’appartamento è dotato del QR code unico (da chiedere al proprio landlord), si può comunicare i propri dati alla polizia attraverso il canale WeChat dedicato, seguendo tutti i passaggi. Altrimenti bisognerà procedere alla vecchia maniera.
Al momento stiamo cercando di capire se il servizio è disponibile anche a Pechino ed eventualmente aggiorneremo questo articolo per ogni città che verrà aggiunta. Se hai provato ad usare gli strumenti di registrazione online con successo o meno, scrivici nei commenti come è andata e non dimenticare di condividere l’articolo con chi vive in Cina, potresti fargli un favore.