Uno dei brand più famosi in Cina per gli scooter elettrici arriva finalmente in Italia con motorini omologati per l’uso in città.

Tra le cose che mi mancano di più della vita a Pechino ho dimenticato di menzionare i motorini elettrici. Non c’è niente di più comodo di un motorino elettrico per muoversi nel traffico infernale delle megalopoli cinesi.

Ricordo ancora la libertà provata dal primissimo giorno di utilizzo del mio nuovo (ormai non più “nuovo” e neanche “mio”) motorino elettrico acquistato al modico prezzo di 350 euro circa. Potevo evitare di chiamare il taxi o prendere la metropolitana per ogni tipo di spostamento all’interno del quinto anello pechinese. Soprattutto potevo evitare il traffico, usare le piste ciclabili e gareggiare con gli altri migliaia di motorini elettrici e tuc tuc abusivi.

Ogni giorno pensavo a quanto sarebbe stato bello poter usare il motorino elettrico anche in Italia, ma sembravano ancora lontani i tempi per farlo. “Non possono essere immatricolati”, “non possono avere la targa”, “non possono” questo e “non possono” quello. Mille inutili motivazioni per impedire che un mezzo così semplice ed efficiente potesse essere introdotto nelle nostre città.

Fino ad ora. I tempi sono finalmente maturi e infatti scrivo questo articolo proprio per annunciare l’arrivo di uno dei marchi di motorini elettrici più famosi in Cina: Niu.

Per presentare il marchio Niu non si può che partire dal nome. Niu richiama alla mente la parola inglese “new”, che significa nuovo. Ma in realtà non ha niente a che fare con la novità. Chi segue la nostra rubrica “Cinese da Strada” lo sa, Niu altro non è che la mucca (o il toro). Infatti il logo dell’azienda è proprio la testa di un toro.

scooter elettrici niu logo

Vorrà dire che questi motorini sono calmi come mucche? Potenti come tori? Buoni come il vitello? Niente affatto. Niu in cinese vuol dire anche “fico”, e il marchio Niu ha sempre puntato a essere più “fighetto” degli altri marchi di motorini elettrici in Cina.

Nel mercato dei motorini elettrici in Cina esistono davvero tanti marchi, i più famosi producono motorini di alta qualità, ma dal design un po’ “Goldrake-iano”, poco piacevole agli occhi. Diciamo che di solito il consumatore in questo settore è stato abituato a badare alla qualità o all’efficienza piuttosto che allo stile.

Quando i motorini Niu iniziarono ad invadere la capitale cinese (circa il 2014 o il 2015, da quel che ricordo), si differenziavano proprio per lo stile. Sono motorini ben disegnati e realizzati con componenti di alta qualità, e tutto ciò giustificava anche un prezzo sostanzialmente più alto della concorrenza.

Si trattava comunque di poche migliaia di RMB. Se un motorino elettrico normale poteva costare dai 2500 ai 3500 RMB, un Niu partiva dai 3500 per arrivare anche agli 8-9000. Attualmente da una veloce ricerca su Baidu si può capire come in Cina costino tra i 4500 e gli 11000 RMB.

Ma quanto costano in Italia? Prima di arrivare al prezzo parliamo un po’ dell’arrivo di Niu nel Bel Paese.

Francesco Zhou Fei, di cui abbiamo già parlato per i Mi Store, è il volto dietro l’apertura del primo flagship store italiano del marchio di scooter elettrici cinese. Il ragazzo, con evidente fiuto per il business, è riuscito fino ad ora a portare due tra i più grandi marchi cinesi in Italia. Formazione italiana e cinese, lunga esperienza di lavoro in Cina e tanto olio di gomito lo hanno giustamente portato sulla cresta dell’onda negli ultimi anni.

Per scrivere questo articolo lo abbiamo chiamato e ci siamo fatti spiegare un po’ di cose sull’arrivo di Niu in Italia, a partire dalla differenza di prezzo che caratterizza i modelli europei rispetto a quelli cinesi. Facendo un giro sul sito ufficiale di Niu Italia è evidente infatti come i prezzi siano molto diversi da quelli esposti sopra.

Si tratta di tasse? Costi di importazione? Solo in minima parte. In realtà la differenza di prezzo è giustificata dai materiali utilizzati nel mercato europeo. Le batterie ed il motore utilizzato per i modelli commercializzati da noi sono infatti di qualità nettamente superiore. Si parla di batteria Panasonic e motore Bosh di ultimissima generazione. Componenti che assicurano performance e durata. Un’altra differenza che si riversa inevitabilmente sul prezzo è la garanzia. La garanzia europea di 2 anni infatti permette agli utenti di stare molto più tranquilli nell’utilizzo del mezzo.

Il prezzo sarà un po’ alto, ma i vantaggi sono tanti: i motorini elettrici permettono di ricevere un’esenzione del bollo per i primi 5 anni, possono accedere alle ZTL senza problemi, godono di incentivi statali e riduzioni fino al 50% sul prezzo dell’assicurazione, non necessitano di tutta la manutenzione meccanica che invece serve per i normali motorini a benzina.

Non mi dilungo sui vari modelli, in continuo aggiornamento, che vengono venduti in Europa da Niu. Si va comunque da scooter più economici (circa 1899 euro) e con un’autonomia di 50km a scooter più esosi, più veloci e con un’autonomia fino a 170km (4499 euro circa). Per esperienza vi dico che solitamente l’autonomia è leggermente inferiore a quella stimata, perché un conducente normale spinge il motore più di quanto calcolato nelle stime, ma più o meno siamo lì.

Il motorino elettrico è una comodità assoluta, è silenzioso, è confortevole, è economico e relativamente ecologico. Chiaramente c’è bisogno di una targa (uguale a quelle 50 o 125) e del casco omologato, dell’assicurazione etc.. L’unica cosa a cui stare molto attenti? La batteria. Per ora il mercato italiano vede pochi utenti utilizzare motorini elettrici, ma con il passare del tempo saranno sempre di più. Le batterie estraibili dei motorini elettrici sono tra i bottini più prelibati per i ladruncoli delle megalopoli cinesi e qualcosa mi dice che non sarà molto diverso nelle nostre città. Quindi sempre attenzione a dove parcheggi il motorino e dove metti la batteria, perché potrebbero rubarla, e il costo della batteria è spesso molto, molto alto (in Cina si fa quasi prima a comprare un motorino nuovo che una batteria).

Per il resto, ben vengano i motorini elettrici, ben venga la comodità Made in China.

Se vuoi saperne di più sui motorini Niu e guardare un Test Drive, rimandiamo a questa videorecensione. Hai mai guidato un motorino NIU? che ne pensi? Facci sapere la tua nei commenti!