In questo periodo di disordini in USA e discussioni globali sulla statura morale di personaggi storici mi è tornato in mente un termine cinese in voga negli anni passati: 白左 bái zuǒ, che ho deciso di tradurre come “bianco sinistroide”.

Le parole che usiamo più spesso e che sentiamo dai media mainstream possono essere molto esplicative della situazione politico-sociale che viviamo.

Per questo stesso motivo abbiamo creato la rubrica ed il libro CDS – Cinese Da Strada, perché crediamo che attraverso le parole più di moda tra i parlanti cinesi si possa capire molto di più della cultura e dei sentimenti attuali che animano la Cina in vari aspetti della vita.

In questo periodo particolare molti valori e persino l’elevatura morale di molti personaggi storici sono stati messi in discussione, passando anche per una tentata rivoluzione linguistica.

Alcuni termini rischiano di essere messi al bando, perché tacciati di essere simboli del razzismo, alcuni personaggi vengono ridimensionati, perché la loro condotta non era pura e innocente al 100%.

Si può discutere molto sulle vere motivazioni alla base delle proteste e dei movimenti ora in corso, ma non si può negare che in molti casi rischiamo di esagerare, minando così le poche vere battaglie giuste portate avanti.

I cosiddetti “buonisti intellettuali di sinistra” da una parte, con la loro superiorità culturale e intellettuale, e i sovranisti dall’altra, con la loro retorica dell’uomo della strada, riescono quasi sempre a mandare tutto in vacca ed eliminare ogni possibilità di discussione sana e costruttiva.

È ai primi che il CDS di oggi si indirizza: 白左 Bái zuǒ fa riferimento proprio ai bianchi occidentali di sinistra, impegnati per niente altro che per il multiculturalismo, il politicamente corretto, i diritti civili, i diritti LGBT e i diritti degli animali.

Secondo chi ha diffuso il termine e chi lo utilizza, queste persone non hanno la minima idea di quali siano i veri problemi del mondo (salute, povertà, istruzione etc.), ma colgono ogni occasione per dimostrare una presunta superiorità morale, peccando di ostentare zhuangbility.

Quando si pensa che smettere di utilizzare la parola “sbiancante” possa aiutare la causa delle persone vittime di razzismo, quando si crede che personaggi della tv debbano essere doppiati esclusivamente da persone della stessa nazionalità, quando ogni riferimento a differenze culturali e sociali diventa razzismo, allora siamo di fronte a casi di 白左 bái zuǒ.

I Bái zuǒ sono anche coloro i quali preferiscono andare all’estero e vedere il degrado per fare qualche fotografia bella da mostrare agli amici a casa, contestando qualsiasi tipo di riqualificazione urbana in nome di una “originalità” che piace forse solo a loro.

I Bái zuǒ sono anche quelli che hanno la foto profilo di Facebook che li ritrae insieme a bambini dalla pelle scura, per far vedere al mondo quanto siano moralmente superiori e aperti a qualsiasi cultura.

Sono dei salvatori del mondo in borghese, ma alla fine sono forse i più razzisti e antietici esseri che conosciamo, insieme ai loro opposti sovranisti. Tu che ne pensi?

Moltissime altre espressioni del CDS – Cinese Da Strada sono raccolte nel libro omonimo edito da Orientalia:

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