Non serve essere un sinologo per aver sentito più di una volta pronunciare la frase “Confucio disse” oppure ancora “c’è un proverbio cinese che dice … ”.

Ricordo ancora con chiarezza una frase di Herbie il maggiolino tutto matto, in cui pronunciavano un dubbioso proverbio cinese che recitava “quando arrivi all’ultima pagina, chiudi il libro”.

Ora, per chi invece è sinologo, si sa che quello che viene comunemente tradotto come proverbio cinese potrebbe essere un 俗语 Súyǔ, un 谚语 yànyǔ, oppure un 歇后语 xiēhòuyǔ o ancora un 成语 chéngyǔ. Spesso ci viene detto che questi (sopratutto gli ultimi) sono il livello massimo di cinese, quell’obbiettivo ultimo che solo chi spende anni di vita sui libri può veramente imparare a causa delle difficoltà intrinseche che un qualsiasi proverbio porta con sè in ogni lingua.

Ancora più nella lingua cinese perché, come sappiamo, i proverbi cinesi sono veramente importatissimi.

A parte che personalmente non mi trovo d’accordo con questa affermazione, poiché pure in italiano usiamo tantissimo i proverbi, solo che probabilmente nell’immaginario popolare sono meno 高大上.

Inoltre, non mi trovo d’accordo neanche con l’idea che i proverbi cinesi (non me ne vogliano i sinologi se raggruppo tutti i quattro tipi di strutture menzionate sopra) siano per forza complicati. Certo, ce ne sono molti che non sono di immediata comprensione, come il mio proverbio cinese preferito 开门见山 kāiménjiànshān, che letteralmente si traduce con “aprire la porta e vedere la montagna” ma che significa ben altro: essere diretti, andare dritti al punto.

Al tempo stesso, negli anni ho scoperto che ce ne sono diversi di immediata comprensione ed ho pensato di fare un articolo per raggrupparli

Proverbi cinesi uguali ai nostri

趁热打铁 Chènrè dǎtiě – batti il ferro finché è caldo

过河拆桥 Guòhé chāiqiáo – bruciare i ponti (letteralmente “distruggere” o “abbattere” i ponti)

人山人海 Rénshān rénhǎi – una marea di gente (letteralmente “montagne e mari di gente”)

入乡随俗 Rùxiāng suísú – paese che vai, usanze che trovi

土生土长 Tǔshēng tǔzhǎng – Nato e cresciuto qui

条条大路通罗马 Tiáo tiáo dàlù tōng luómǎ – Tutte le strade portano a Roma

一石二鸟/一箭双雕 Yīshí’èrniǎo/yījiànshuāngdiāo – prendere due piccioni con una fava. Il primo è letteralmente la traduzione dall’inglese “(kill) two birds with one stone” mentre il secondo è il più classico “due aquile con una freccia”, ma il significato è lo stesso

有利有弊 Yǒulì yǒubì – pro e contro

Proverbi cinesi dal significato simile

Roma non è stata costruita in un giorno

冰冻三尺非一日之寒  Bīngdòng sān chǐ fēi yī rì zhī hán – Un giorno d’inverno non congela tre piedi (inteso come unità di misura)

一口吃不成个胖子 yīkǒu chī bùchéng gè pàngzi – Non si diventa grassi con un morso

Questi due proverbi hanno entrambi lo stesso significato che potremmo tradurre con Roma non è stata costruita in un giorno. A me piace particolarmente la seconda versione.

Chi attacca per primo attacca 3 volte

先下手为强后下手遭殃 Xiān xiàshǒu wéi qiáng hòu xiàshǒu zāoyāng – Chi si muove per primo è più forte, e chi attaca per secondo soffre

La traduzione letterale ci da comunque idea del significato, in questo caso è forse più complicato il proverbio italiano.

In caso di vita o morte / portare qualcuno nella tomba con sé

鱼死网破 Yúsǐwǎngpò -pesce morto, rete strappata

questo proverbio può essere usato con due accezioni differenti a seconda della congiunzione che si sottointende:

  1. o il pesce muore o strappa la rete: in caso di vita o morte, combattere per la propria vita
  2. il pesce è morto e la rete è strappata: causare perdite a entrambe le parti in lotta