Accetto con piacere l’invito a parlare di questo libro scritto dall’ex Ambasciatore nella RPC Alberto Bradanini, edito da Teti.

Alberto Bradanini è stato, tra i tanti incarichi di prestigio, Console Generale d’Italia ad Hong Kong tra il 1996 e il 1998 e poi Ambasciatore d’Italia a Pechino tra il 2013 e il 2015, è tutt’ora Presidente del Centro Studi sulla Cina Contemporanea. L’Ambasciatore ha vissuto la Cina in prima persona e ha lavorato per anni ai rapporti Italia-Cina anche attraverso altri incarichi istituzionali, avendo quindi un punto di vista privilegiato sui temi affrontati nel libro di cui parliamo: Cina: l’irresistibile ascesa.

Il libro è diviso in quattro capitoli e tratta la storia e le conseguenze dell’emergenza della Cina come grande potenza sulla scena internazionale.

Nelle prime pagine vengono da un lato ricostruite le vicende che hanno portato la Cina ad essere il Paese che è oggi, dalla Rivoluzione Culturale all’apertura, fino all’attuale governo di Xi Jinping, dall’altro vengono presentate le difficoltà di interpretazione che l’occhio occidentale affronta nell’analizzare la scena politica cinese, gli errori che vengono spesso commessi quando si prova ad interpretare la Cina con i canoni occidentali. L’autore offre anche spunti interessanti su possibili chiavi interpretative che si possono utilizzare.

Il tema centrale del libro è proprio l’ascesa cinese sul piano internazionale e le conseguenze sugli equilibri che questa comporta, a partire dalla preoccupazione americana per l’eventuale perdita di egemonia o comunque di primato assoluto tra le potenze. Agli Stati Uniti e ai rapporti con la Cina emergente è dedicata una parte consistente del libro.

L’Ambasciatore affronta temi difficili, come i diritti umani, le relazioni economiche tra la Cina e il resto del mondo, le preoccupazioni occidentali per la sicurezza nazionale alimentate dalla crescita di prodotti informatici cinesi sul mercato mondiale, la situazione di Taiwan, i rapporti della Cina con i suoi vicini, la diplomazia e la cooperazione internazionale con caratteristiche cinesi.

L’ultima parte è invece dedicata al pensiero politico cinese con particolare riferimento al primato che la dirigenza cinese attribuisce alla politica rispetto all’economia. L’argomento è affrontato sia da un punto di vista storico, sia dal punto di vista dell’attualità. L’autore conclude quindi con un’analisi del dibattito dottrinario ed ideologico tuttora in corso.

L’approccio ai vari temi è piuttosto diretto e sempre supportato da dati ed argomentazioni strutturate e può a volte sembrare “poco diplomatico”. L’Ambasciatore conduce analisi e ricostruzioni fredde, che permettono al lettore di guardare alla Repubblica Popolare Cinese da un punto di vista diverso: non si tenta di demonizzare l’ascesa cinese né di suscitare timore nel lettore verso un terribile futuro in cui i cinesi intendono abbattere il sistema di valori occidentali. Vengono spesso messi in risalto i tentativi occidentali di ostacolare l’ascesa cinese a tutti i costi, le contraddizioni nelle relazioni tra Occidente – soprattutto USA – e Cina, l’uso strumentale del diritto internazionale, della sicurezza e dei diritti umani in chiave anti cinese.

La lettura risulta piacevole e molto scorrevole per un libro che tratta di argomenti così complessi. Sono tanti anche i riferimenti bibliografici che spingono ad approfondire pensieri ed autori citati. Per chi fosse interessato a ulteriori informazioni, prima o dopo l’acquisto, segnalo che l’Ambasciatore Alberto Bradanini sarà presente in varie occasioni per presentare il libro. In allegato qui sotto il calendario dei prossimi eventi e il volantino della presentazione di mercoledì 23 marzo presso l’Università di Roma Tre, con moderazione del Prof. Federico Roberto Antonelli.